Alcol al volante, via 15 patenti Colonne e code verso il mare

Lunedì 18 Febbraio 2019
Alcol al volante, via 15 patenti Colonne e code verso il mare
CONTROLLI
PADOVA Al volante completamente ubriachi oppure sotto l'effetto della cocaina: in 15 si ritrovano senza patente dopo essere incappati nei servizi di prevenzione delle stragi del sabato sera della Polizia dalle 23 di sabato fino alle prime ore di ieri mattina in via San Marco.
Nel corso del servizio sono state controllate complessivamente 337 persone a bordo di altrettanto veicoli.
I DATI
A seguito del controllo, quindici persone sono risultate positive al test alcolimetrico, tra queste spicca un libero professionista 43enne con 0,9, un operaio 23enne con 1,7, uno studente con 1,3 e una impiegata neopatentata con 1,6. Oltre ad aver subìto il ritiro della patente di guida, dovranno pagare un ammenda il cui ammontare varia da 527 a 2108 euro (se accertato un tasso alcolemico di valore superiore a 0,5 e non superiore a 0,8 gr per litro) o da 800 euro fino a 3200 euro (se accertato un tasso alcolemico di valore superiore a 0,8 e non superiore a 1,5 gr per litro), che sarà aggravata di un terzo della metà del valore poiché il reato è stato commesso dopo le 22 e prima delle 7, oltre l'arresto fino a 6 mesi.
Un pr 34enne e un tecnico specializzato, invece, oltre ad essere risultati positivi al test alcolimetrico, sono stati trovati positivi anche al precursore droga di tipo cocaina.
Per la guida alterata dall'assunzione di stupefacente, è previsto oltre al ritiro della patente di guida da uno a due anni, anche un'ammenda che varia da 1500 fino a 6000 euro, sempre aggravata dalla circostanza che il reato è stato commesso durante la notte.
In totale sono state denunciate in stato di libertà 6 persone, ritirate 15 patenti di guida, accertate 20 infrazioni al Codice della strada e sequestrati 3 veicoli. Complessivamente sono stati decurtati 211 punti.
Al controllo hanno partecipato gli uomini della Sezione di Polizia Stradale di Padova, equipaggi delle Volanti, l'unità cinofila e l'Ufficio Sanitario Provinciale della Questura di Padova- i servizi si sono svolti alla presenza del Dirigente medico dell'Ufficio Sanitario. Sono stati utilizzati strumenti precursori e relativi kit diagnostici per il controllo preliminare della presenza di stupefacenti che prevedono il prelievo della saliva del conducente direttamente su strada.
Sulle strade del Piovese come in estate: per chi ieri aveva deciso di raggiungere Chioggia e Sottomarina per trascorrere qualche ora in riva al mare, godendo dell'anticipo di primavera di questi giorni, il viaggio in alcuni momenti si è davvero trasformato in un calvario. Lunghe code, come accade nei mesi estivi, si sono formate sia nel territorio di Codevigo, sulla via dei Pescatori, dal ponte del capoluogo fino al raccordo con la strada statale Romea, ma anche sulla via del Mare, dal semaforo di Brenta d' Abbà, in comune di Correzzola, verso Chioggia, dalle primissime ore del pomeriggio.
Anche il ritorno dal centro lagunare è stato piuttosto critico, in considerazione del fatto che si è ancora nel pieno della stagione invernale, ma evidentemente la cappa di smog che affligge le località della pianura veneta interna, unita al desiderio di aria più pulita che offre il litorale, hanno spinto davvero migliaia di persone a raggiungere la costa clodiense.
Nonostante il traffico intenso, fortunatamente, non si è registrato nessun incidente di rilievo nel tratto di strada in provincia di Padova, né durante la mattinata, né nel corso del pomeriggio.
Nicola Benvenuti
Marina Lucchin
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