Ad Albignasego duecento studenti usano il piedibus

Sabato 23 Febbraio 2019
L'INIZIATIVA
ALBIGNASEGO L'immagine più significativa è quella dell'assessore alle politiche scolastiche del Comune di Albignasego, Roberta Basana, che accoglie quaranta scolari della primaria Falcone e Borsellino di Sant'Agostino giunti al plesso col piedibus.
Il servizio è stato inaugurato lunedì scorso, proprio durante i giorni più inquinati dell'anno. Lo certificano i dati Arpav: nella cittadina il livello è arancione, sforato ogni limite di pm 2,5 e pm10. «E' questo, il tragitto casa-scuola a piedi, uno dei più validi strumenti per tentare di abbattere i valori delle polveri sottili nei centri urbani commenta la stessa Basana Siamo all'avanguardia in tal senso. Su otto elementari, sette hanno già attivato questo particolare mezzo di trasporto. Ci credo fortemente».
Peraltro, al netto della città capoluogo, Albignasego è il municipio con più percorsi piedibus in funzione. «Così riusciamo a togliere decine di macchine dalle strade. Fino a qualche anno fa, e purtroppo in qualche caso il fenomeno persiste, i genitori accompagnavano i loro figli in auto fin quasi dentro alla classe. Una brutta abitudine, pur di non fare due passi a piedi». Da qui l'idea di scommettere sul tragitto pedonalizzato. Ogni scuola ha le sue fermate: i bimbi, muniti di pettorina ad alta visibilità, vengono scortati da mamme e papà volontari fino all'ingresso dell'istituto. Questi ultimi si turnano, in maniera che il bus venga garantito tutti i giorni. Oggi, nel pieno dell'emergenza smog, lo stesso assessore lancia un appello ai genitori i cui figli frequentano le primarie nella cittadina: «Se non lo avete ancora fatto, iscrivete i bambini alle camminate casa-scuola. Siamo chiamati ad utilizzare il meno possibile le automobili. Certo, non risolveremo definitivamente il problema dell'inquinamento. Per quello, serve una cabina di regia unica. Tuttavia, almeno mandiamo un messaggio all'intera cittadinanza: si può stare pure senza macchina, a maggior ragione se serve solamente per compiere un percorso lungo qualche centinaio di metri».
E poi, continua l'assessore, «per gli stessi scolari si tratta di un'esperienza educativa. Fanno quattro passi assieme, chiacchierano del più e del meno e, soprattutto, stanno in compagnia. Desidero ringraziare tutti gli insegnanti, e sono davvero tanti, che stanno appoggiando l'iniziativa. Il merito di questo boom va condiviso con loro».
Fatti due conti, sono oltre 200 gli studenti che usano il piedibus, quasi un quinto degli alunni delle elementari della città degli Obizzi. «Possiamo sempre migliorare, per il bene della comunità. Noi grandi, per primi, siamo tenuti a dar loro l'esempio». Ad Albignasego le ultime rilevazioni relative alla qualità dell'aria sono state effettuate da una ditta privata dal 13 al 27 dicembre 2018. Cinque, in tutto, gli sforamenti in quell'arco di tempo. A fronte di un limite di legge di 50 microgrammi a metro cubo di pm10, il 17 dicembre il valore è schizzato a 57,3, il giorno successivo addirittura a 84,7, mentre il 19 dicembre si è abbassato a 61,7. Il 22 dicembre si è attestato a 63,4, il 23 a 67,9. La media registrata nelle due settimane non è propriamente confortante: 47,1 microgrammi al metro cubo.
Francesco Cavallaro
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