Abusivo occupa l'appartamento e poi fa cambiare la serratura

Venerdì 15 Febbraio 2019
Abusivo occupa l'appartamento e poi fa cambiare la serratura
IL CASO
PADOVA Ha visto attaccato alla ringhiera del palazzo un cartello con su scritto Vendesi. Era chiaro, dunque, che uno di quegli appartamenti all'interno fosse libero, così ha pensato bene di occuparlo. Non solo si è accomodato nell'alloggio abusivamente, ma ha anche cercato di cambiare la serratura nella porta, in modo tale che nessuno potesse disturbarlo: quando sono intervenuti i carabinieri, in via Schiavone 21, all'Arcella, l'hanno trovato che dava istruzioni a un fabbro proprio per la nuova chiave d'ingresso. Per questo un tunisino di 23 anni, J.S. pregiudicato, irregolare e col divieto di dimora a Padova, è stato denunciato per invasione di terreni ed edifici.
La presenza del ragazzo all'interno del palazzone, che sorge a due pazzi dal parco della Fornace Morandi, non è passata inosservata agli abitanti del condominio che ormai da una settimana sentivano salire e scendere il tunisino, che non avevano mai visto prima. Il ragazzo era riuscito a entrare nell'appartamento di proprietà di un padovano di 74 anni, disabitato perché in ristrutturazione. Per lui, però, era diventato scomodo non possedere le chiavi di casa. Così ha deciso di cambiare la serratura della porta d'ingresso, per prendere possesso completamente dell'alloggio. Mercoledì sera, dunque, intorno alle 21, i vicini di casa hanno sentito lavorare l'artigiano e hanno capito che c'era qualcosa che non andava. Così hanno chiamato i carabinieri, che quando sono arrivati, hanno trovato l'inquilino abusivo ancora col fabbro che cambiava la serratura. A quel punto, dunque, non solo è scattata la denuncia per invasione di edifici, ma anche la perquisizione. In tasca aveva 1,5 grammi di hashish e per questo è stato segnalato alla prefettura quale assuntore.
Martedì mattina la Polizia municipale ha sgomberato un condominio in via Manara. Nonostante lo stabile fosse stato chiuso nel 2015 con un'ordinanza dell'allora sindaco Massimo Bitonci, il palazzo era diventato il rifugio notturno di spacciatori e sbandati. Così, dopo le segnalazioni dei residenti della zona e una querela presentata da un proprietario, gli agenti sono intervenuti in via Confalonieri 25:dentro c'erano cinque tunisini, tra cui un quindicenne. Si tratta quasi sicuramente di piccoli spacciatori.
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