IL VERTICE
BIBIONE (VENEZIA) Sul turismo costiero si alza la grande onda dei

Sabato 8 Settembre 2018
IL VERTICE BIBIONE (VENEZIA) Sul turismo costiero si alza la grande onda dei
IL VERTICE
BIBIONE (VENEZIA) Sul turismo costiero si alza la grande onda dei sindaci balneari. Rete, squadra, collaborazione, fronte comune sono state le parole d'ordine del G20 delle spiagge italiane che si è concluso ieri al Savoy Beach Hotel & Thermal di Bibione (Ve), e che per tre giorni ha riunito attorno a 16 tavoli di lavoro raggruppati in 6 macro temi esperti, operatori turistici, politici, amministratori, studiosi e opinion maker. Un successo confermato anche dalla presenza di quasi tutti i primi cittadini delle località balneari coinvolte (Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle, Chioggia, Lignano Sabbiadoro, Grado, Rimini, Riccione, Cesenatico, Bellaria-Igea Marina, Comacchio, Cervia, Cattolica; Sorrento, Forio, Ischia, Vieste, Castiglione della Pescaia e Arzachena) che, sottoscrivendo un documento di indirizzo si sono impegnati a creare un tavolo permanente sulla scorta del modello partecipativo sperimentato durante il summit.
Ieri, in una sala convegni affollata, sono stati presentati i lavori delle consultazioni e le proposte emerse dai vari gruppi. Oltre 150 quelle votate dai partecipanti. Un vero e proprio mare di idee sul quale si dovrà scrivere il futuro del turismo balneare italiano. Tra le tematiche più dibattute spicca quella della direttiva Bolkestein, che impone alle amministrazioni pubbliche di procedere all'affidamento di nuove concessioni demaniali marittime con finalità turistica attraverso una procedura di gara pubblica.
Le proposte più votate sono state l'assegnazione delle concessioni con procedura del project financing e la cosiddetta formula del doppio binario per salvaguardare la continuità aziendale delle imprese attualmente concessionarie. «Vogliamo proporre al Governo una legge regionale sulla direttiva Bolkestein che tuteli almeno chi ha investito. I nostri imprenditori - ha detto l'assessore al Turismo del Veneto, Federico Caner - hanno assoluto bisogno di certezze in questo senso».
AMBIENTE
Altro tema molto sentito, quello della sostenibilità ambientale, con la richiesta di investimenti in mobilità lenta e in nuovi collegamenti via mare con le località balneari. Sull'erosione delle spiagge è stata proposta la creazione di una cabina di regia più ampia di quella locale o regionale, allargando il confronto a livello sovraregionale come accade per il dissesto idrogeologico. Fondamentale il gioco di squadra anche nella partita per l'accesso ai fondi europei. Risorse fondamentali, e spesso non raccolte, grazie alle quali le destinazioni turistiche possono restaurare il patrimonio o rafforzare le imprese.
La presenza e l'intervento del sottosegretario al Ministero della Famiglia e della Disabilità, Vincenzo Zoccano, ha posto l'accento sul tema dell'accessibilità degli stabilimenti. «Rendere accessibile una spiaggia o dotare gli ombrelloni di un'etichetta in braille ha detto - deve essere considerato un investimento. Dove vive bene una persona con disabilità vivono meglio tutti. Dobbiamo riuscire a dare risposte a 3 milioni di persone diversamente abili».
TASSA
Un passaggio sulla tassa di soggiorno dal direttore generale del Ministero per i Beni e le Attività culturali, Francesco Palumbo. «La filosofia del summit, che cerca di unire competitività e sostenibilità, - ha affermato - va nella direzione giusta. Il turismo è un settore che pesa per oltre il 13% sull'economia italiana ed ha assoluto bisogno di diventare centrale nelle politiche del Paese. Tra le proposte concrete c'è l'estensione a tutti i comuni della tassa di soggiorno, che se utilizzata come una tassa di scopo potrebbe davvero dare nuovo impulso al comparto».
Soddisfazione è stata espressa dal sindaco della città ospitante, Pasqualino Codognotto. «L'idea del summit è nata dalla convinzione che le nostre località, pur con le loro differenze e peculiarità, si trovano a dover affrontare sostanzialmente le stesse criticità ma hanno anche davanti le medesime opportunità di crescita. Adesso abbiamo uno strumento molto importante per fare sinergia, sta a noi farlo funzionare al meglio».
Teresa Infanti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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