L'INCIDENTE
CIVIDALE Ancora sangue sulle strade del Friuli Venezia Giulia. L'ennesimo

Sabato 13 Gennaio 2018
L'INCIDENTE
CIVIDALE Ancora sangue sulle strade del Friuli Venezia Giulia. L'ennesimo incidente in cui ha perso la vita un uomo è avvenuto intorno alle 17,30 di ieri. Era già buio quando Massimo Mulloni, quarantadue anni, residente a Cividale del Friuli, è montano in sella alla sua bicicletta dopo aver concluso il suo turno di lavoro nella fabbrica Radel (ex De Longhi) attiva a Moimacco nella zona industriale. Per Mulloni, che vive a pochi chilometri dall'opificio, è comodo usare la bicicletta per andare e tornare dal lavoro. E così ha fatto anche ieri pomeriggio. Dall'area produttiva ha percorso via Alpe Adria, in prossimità di una rotonda che taglia il centro Cividale per chi arriva da Udine e porta a Spessa e quindi alla zona del Manzanese. In prossimità del cavalcavia, non poco distante dal grande cimitero monumentale, l'uomo è stato travolto da una vettura che stava procedendo nella stessa sua direzione. Per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri della stazione di Cividale, intervenuti sul posto per i rilievi e la viabilità, l'auto, una Volvo di media cilindrata condotta da una giovane donna residente a Premariacco, ha investito Mulloni che aveva ancora indosso la tuta da lavoro. L'impatto è stato molto violento e l'uomo è rovinato prima sulla carreggiata e quindi è precipitato per circa quattro metri, sulla viabilità sottostante, finendo in un fosso, su una zolla erbosa. La donna alla guida della Volvo, sconvolta ma illesa, ha chiamato subito il numero unico di emergenza Nue 112, dando l'allarme. Sul posto, inviata dalla centrale operativa del Sores di Palmanova, è giunta in codice rosso una equipe medica con una ambulanza ma per il 42enne, ormai, non c'era più nulla da fare: l'uomo era morto sul colpo per le gravissime ferite riportate nell'impatto e non è rimasto altro da fare se non decretare il decesso. La salma è stata composta poi nell'ospedale di Cividale intorno alle 20, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del Distaccamento di Cividale per la bonifica della strada che è rimasta aperta al traffico a senso unico alternato. Volvo e bicicletta sono stati posti sotto sequestro. Lutto a Cividale per la tragica morte del 42enne che fino a poco tempo fa viveva con i genitori, cui era molto legato. Descritto da tutti come persona solare e sempre pronta a dare una mano, lascia nel dolore non solo i genitori ma anche il fratello, i colleghi e tanti amici. In serata anche l'assessore Elia Miani ha espresso il cordoglio dell'Amministrazione comunale alla famiglia.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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