Ripartiamo dalla dolcezza con Iginio

Venerdì 16 Novembre 2018
ENOGASTRONOMIA
Quattrocento grammi di burro, cento di miele di acacia, due bacelli di vaniglia e un Iginio. Non un Iginio qualsiasi però, Iginio Massari, The Sweetman, il pasticcere più famoso d'Italia. Lui, che nel 1971 ha fondato a Brescia la sua pasticceria Veneto - la migliore del Gambero Rosso dal 2011 al 2016 - in questi giorni ha pensato e firmato una torta per la montagna che soffre. Per la precisione, la torta Rinascita delle Dolomiti. E per farla, ovviamente, bisogna usare e quindi acquistare prodotti locali. Le nocciole di Verso Dolomiti di Feltre, il burro e latte di malga Dignas di San Pietro di Cadore, lo yogurt della cooperativa agricola Latteria di Vallata dell'Agordino, il miele dell'apicoltura Due Valli di Rocca Pietore e la farina dell'azienda agricola Centro Cadore di Lozzo.
GLI IDEATORI
L'idea è del progetto DDolomiti-Custodi del Territorio lanciato dall'insegnante Claudia Soppelsa, la giornalista Francesca Valente e l'imprenditrice Paola Paganin per promuovere la cura delle montagne bellunesi partendo dai suoi custodi, gli imprenditori agricoli. Così in seguito all'incendio del 24 e all'alluvione del 29 e 30 ottobre, ecco lo spunto: ripartiamo dalla dolcezza. E chi meglio di Iginio Massari per avere la garanzia di dolcezza?
VOLTO TELEVISIVO
Già volto noto della tv per le partecipazioni a MasterChef Italia, Il più grande pasticcere e il suo show personale Iginio Massari-The Sweetman, Iginio ha detto sì, et voilà The Rebirth of Dolomites. La ricetta è semplice, e vale la pena condividerla all'istante per regalarsi, perché no, un dolce di Iginio già questo pomeriggio. Montare in planetaria 400 grammi di burro, 200 di zucchero, e 100 di miele di acacia. Poi aggiungere 2 baccelli vaniglia e 250 grammi di yogurt e versare a filo 250 grammi di uova. Quindi il momento del mezzo chilo di farina di nocciole, prima tostate a 160 gradi per 20 minuti, pelate e una volta fredde macinate. Quindi prendere 250 grammi di farina bianca tipo 0 e unire le polveri prima setacciate all'impasto mescolando in continuazione. Fatto? Bene, cuocere a valvola aperta per 24 minuti a 170 gradi e preparasi alla goduria.
TUTORIAL ONLINE
Se invece preferite agire al meglio, sappiate che online è già disponibile il tutorial del Maestro che prepara la torta con i prodotti appena ricevuti (il video su www.ddolomiti.eu ieri sera contava già 25 mila visualizzazioni) ed entro la fine dell'anno sarà organizzato un workshop rivolto ai pasticceri per condividere la ricetta e diffonderla nel territorio.
AdB
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