Vandali sotto l'albero a Borgo Piave: luminarie tagliate

Giovedì 13 Dicembre 2018
LA DENUNCIA
BELLUNO Erano fieri della loro fontana illuminata. Ma qualcuno l'ha spenta. A Natale non tutti sono più buoni, almeno non lo è stato chi nella notte tra il 9 e il 10 dicembre è passato per Borgo Piave e ha tagliato i fili alle luci che addobbano la vasca antica posta all'incrocio tra via Rugo e via Uniera dei Zater. «Non sappiamo chi sia stato, naturalmente spiega Paolo Sacchet del Comitato Borgo Piave -, di certo sistemeremo e torneremo ad avere la nostra fontana illuminata a festa». L'iniziativa era nata lo scorso anno. Gli abitanti del borgo si erano uniti per acquistare il filo illuminato e il proprietario della Trattoria Porta Rugo si era messo a disposizione per fornire la corrente elettrica. Era un po' il simbolo del Natale per il piccolo centro affacciato sul Piave, soprattutto da quando non veniva più allestito l'albero sul pontet, il ponte vecchio.
«Come nel 2017 anche quest'anno avevamo chiesto l'autorizzazione al Comune, prima di procedere racconta ancora Sacchet -, quindi una volta sistemato il tutto avevamo acceso il filo gli ultimi giorni di novembre. E' rimasto intatto poco più di dieci giorni, insomma». Poi, con il favore del buio, qualcuno in vena di scherzi di pessimo gusto ha tagliato di netto i fili dell'alimentazione spegnendo il piccolo simbolo natalizio. Il Comitato, tuttavia, non si abbatte.
«Continueremo ad illuminare la fontana e vorremmo ripristinare la tradizione dell'abete addobbato sul ponte vecchio conclude -, magari a partire dal prossimo anno. Altri progetti? Per ora siamo fermi, ma con la bella stagione torneremo a prenderci cura del giardino vicino alla scuola elementare, naturalmente». In ritardo rispetto al solito, ma non salterà l'appuntamento con il Natale nemmeno il Club subacqueo degli alpini. La loro grande stella cometa è stata sottoposta ad un restyling, necessario a poter essere installata ancora una volta sotto il Ponte Nuovo, sospesa a pelo d'acqua sul Piave.
«C'era il bisogno di sostituire diversi fili, altrimenti avremmo visto una cometa illuminata a metà spiega il responsabile del gruppo comunale di Protezione civile, Paolo Zaltron -, per questo ci sono stati dei ritardi e la data per la cerimonia di accensione non è ancora stata fissata. Inoltre in questi giorni avevamo in manutenzione il grande mezzo con gru del Comune, necessario a trasportare e issare la stella».
A.Tr.
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