IL PROGETTO
BELLUNO È ricchissimo e molto articolato il percorso dedicato ai Tesori della legalità che le Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace propongono agli studenti delle scuole bellunesi e alla popolazione. Il progetto è stato illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa in Prefettura da Franco Chemello, docente responsabile dell'iniziativa, dal dirigente scolastico provinciale Gianni De Bastiani e dallo stesso prefetto, Francesco Esposito, sempre molto vicino al mondo scolastico. Dodici gli incontri finora previsti con la possibilità anche di arricchire il già nutrito palinsesto: due quelli in città, cinque quelli riservati agli studenti che poi completeranno la formazione con un viaggio in calendario a marzo; altri cinque infine le occasioni di incontri sul territorio organizzati in collaborazione con Libera. Ed ancora un concorso ed infine un viaggio riservato agli studenti. Il via domani con il primo di due incontri aperti alla popolazione.
IL PROGRAMMA
L'archeologo Giancarlo Garna (Giovanni XXIII, sala Muccin, ore 20,30), uomo dell'anno 2017 per la rivista Archeomafie, parlerà di I giacimenti culturali. Archeomafie in Italia e nel Mondo. Matera città europea della cultura 2019. La settimana successiva (23 novembre, sala Bianchi, ore 20,30) a Belluno arriva Mario Grimaldi, docente di archeologia della Magna Grecia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e responsabile del progetto di ricerca Pompei, Insula Occidentalis: le case sulle mura; nel suo intervento parlerà di Pompei un modello di conservazione e tutela dal Settecento ad oggi. Nel frattempo è già partito il corso di formazione al viaggio Italia: i tesori della legalità. Gli appuntamenti sono riservati agli studenti: 90 quelli finora iscritti, 80 quelli che saranno selezionati per partecipare al viaggio in programma a marzo fra Napoli, Pompei, Matera Orvieto, Paestum, Metaponto, Castel Del Monte, Trani e castello di Gradara. Gli incontri in orario extrascolastico saranno tenuti da Enrico De Col (presidente Libera Belluno, su Storia delle mafie), Giancarlo Garna su Matera città europea della cultura 2019; Mario Grimaldi su Tesori della Campania. L'archeologia, Pompei e le nuove scoperte, Napoli e il suo patrimonio; Franco Chemello invece parlerà di L'Italia nella competizione globale: problematiche e opportunità tra Europa e mondo; e di L'ltalia nel contesto globale: i tesori della legalità. Infine, nell'attesa della conferma dell'arrivo anche di don Luigi Ciotti, sono già certi gli appuntamenti con la moglie dell'ispettore Roberto Mancini vittima delle ecomafie; con Gianni Bellini su Ecomafie e mafie nel Veneto; tre gli incontri in altrettante località della provincia con Rosy Bindi già presidente della Commissione antimafia dal 2013 al 2018; un incontro con Pierpaolo Romani, direttore di Avviso Pubblico sulle infiltrazioni della criminalità negli enti Locali. E ancora la partecipazione al concorso La bellezza dell'Impegno, riservato alle scuole medie, alla Settimana della legalità ed il 21 marzo alla Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime delle mafie che quest'anno si terrà a Padova.
Giovanni Santin
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO È ricchissimo e molto articolato il percorso dedicato ai Tesori della legalità che le Scuole in rete per un mondo di solidarietà e pace propongono agli studenti delle scuole bellunesi e alla popolazione. Il progetto è stato illustrato ieri nel corso di una conferenza stampa in Prefettura da Franco Chemello, docente responsabile dell'iniziativa, dal dirigente scolastico provinciale Gianni De Bastiani e dallo stesso prefetto, Francesco Esposito, sempre molto vicino al mondo scolastico. Dodici gli incontri finora previsti con la possibilità anche di arricchire il già nutrito palinsesto: due quelli in città, cinque quelli riservati agli studenti che poi completeranno la formazione con un viaggio in calendario a marzo; altri cinque infine le occasioni di incontri sul territorio organizzati in collaborazione con Libera. Ed ancora un concorso ed infine un viaggio riservato agli studenti. Il via domani con il primo di due incontri aperti alla popolazione.
IL PROGRAMMA
L'archeologo Giancarlo Garna (Giovanni XXIII, sala Muccin, ore 20,30), uomo dell'anno 2017 per la rivista Archeomafie, parlerà di I giacimenti culturali. Archeomafie in Italia e nel Mondo. Matera città europea della cultura 2019. La settimana successiva (23 novembre, sala Bianchi, ore 20,30) a Belluno arriva Mario Grimaldi, docente di archeologia della Magna Grecia all'Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e responsabile del progetto di ricerca Pompei, Insula Occidentalis: le case sulle mura; nel suo intervento parlerà di Pompei un modello di conservazione e tutela dal Settecento ad oggi. Nel frattempo è già partito il corso di formazione al viaggio Italia: i tesori della legalità. Gli appuntamenti sono riservati agli studenti: 90 quelli finora iscritti, 80 quelli che saranno selezionati per partecipare al viaggio in programma a marzo fra Napoli, Pompei, Matera Orvieto, Paestum, Metaponto, Castel Del Monte, Trani e castello di Gradara. Gli incontri in orario extrascolastico saranno tenuti da Enrico De Col (presidente Libera Belluno, su Storia delle mafie), Giancarlo Garna su Matera città europea della cultura 2019; Mario Grimaldi su Tesori della Campania. L'archeologia, Pompei e le nuove scoperte, Napoli e il suo patrimonio; Franco Chemello invece parlerà di L'Italia nella competizione globale: problematiche e opportunità tra Europa e mondo; e di L'ltalia nel contesto globale: i tesori della legalità. Infine, nell'attesa della conferma dell'arrivo anche di don Luigi Ciotti, sono già certi gli appuntamenti con la moglie dell'ispettore Roberto Mancini vittima delle ecomafie; con Gianni Bellini su Ecomafie e mafie nel Veneto; tre gli incontri in altrettante località della provincia con Rosy Bindi già presidente della Commissione antimafia dal 2013 al 2018; un incontro con Pierpaolo Romani, direttore di Avviso Pubblico sulle infiltrazioni della criminalità negli enti Locali. E ancora la partecipazione al concorso La bellezza dell'Impegno, riservato alle scuole medie, alla Settimana della legalità ed il 21 marzo alla Giornata della memoria e dell'impegno per le vittime delle mafie che quest'anno si terrà a Padova.
Giovanni Santin
