Teatri, La Sena e La Fenice pensano a un matrimonio

Lunedì 18 Febbraio 2019
FELTRE
Il teatro de La Sena di Feltre e il teatro della Fenice di Venezia verso una forma di collaborazione che possa portare ad una promozione reciproca dei due gioielli. È su questo che la giunta comunale, in particolare l'assessore alla Cultura Alessandro Del Bianco, sta lavorando per permettere al teatro feltrino, conosciuto anche come la piccola Fenice, di trovare una sbocco di promozione di alto livello.
IL TEATRO
La Sena è oggi oggetto di grandi interventi. Dal punto di vista strutturale partiranno in primavera i lavori propedeutici alla realizzazione delle vie d'esodo (scale e ascensori) che verranno realizzate subito dopo e che permetteranno al Comune di sfruttare tutti i posti a disposizione. Dal punto di vista storico e culturale, invece, sono è in corso il restauro dell'antico sipario e di alcuni dei materiali scenici che sono stati rinvenuti nelle soffitte del teatro. Interessante sottolineare che, nel corso dei lavori, sono emersi altri elementi più antichi, probabilmente riferibili alla fase settecentesca del teatro, quando sul palco saliva Carlo Goldoni.
LA GESTIONE
L'Amministrazione e l'Ufficio cultura stanno lavorando in questi anni per organizzare eventi e rassegne teatrali, il tutto tenendo conto dei limiti che il teatro oggi ha. Eventi che possano valorizzare e far conoscere questo sito. È evidente che bisognerà iniziare a ragionare anche sulla futura gestione. Rimarrà al Comune? Verrà esternalizzata? Domande alle quali l'amministrazione comunale inizierà a dare risposta dal 2020, come confermato dall'assessore Del Bianco.
LE COLLABORAZIONI
Nel frattempo si lavora per creare delle reti con le altre realtà di livello che ci sono, soprattutto nel nord Italia. Prima fra tutte proprio la Fenice di Venezia. Nei giorni scorsi l'assessore ha incontrato il direttore generale della Fenice per presentare il progetto in corso a Feltre. «Il nostro teatro e la Fenice condividono lo stesso progettista e lo stesso decoratore ma, poiché il grande teatro di Venezia è stato più volte distrutto e ricostruito, mentre il teatro di Feltre costituisce un unicum dall'altissimo valore storico, oltre che artistico spiega Del Bianco -. I materiali scenici, essendo in assoluto gli unici materiali del periodo superstiti, aumentano esponenzialmente il valore del nostro teatro». Proprio per questo una collaborazione, già ipotizzata anni addietro, potrebbe ora diventare realtà. «Abbiamo avuto un primo incontro per le molte prospettive che si aprono chiude l'assessore ; stiamo studiando un accordo di partenariato sul tema promozionale, considerato che la Fenice attrae circa 180mila persone all'anno, soltanto in veste di visitatori». Oggi è in programma anche un incontro con il direttore dell'M9 di Mestre.
Eleonora Scarton
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