Scivola lungo il sentiero: 86enne batte la testa e muore

Lunedì 18 Giugno 2018
Scivola lungo il sentiero: 86enne batte la testa e muore
LONGARONE
È morta sotto gli occhi della figlia con la quale era salita nella casera sul monte Zucco per passare una giornata all'aria aperta. Bruna Olivotto, 86 anni, originaria di Ospitale ma residente in via Larese 5 a Longarone, è deceduta dopo essere scivolata lungo il sentiero, a circa 900 metri di quota, che dalla chiesetta di Podenzoi sale al monte Zucco. Una banale caduta che si è trasformata in tragedia per aver battuto la testa su un sasso.
Il dramma si è consumato in un istante, verso le 9 di ieri, mentre saliva assieme a figlia Mery che davanti a lei spingeva una carriola. Dietro, a pochi passi di distanza, la vittima. Non si sa cosa sia accaduto con precisione, ma d'improvviso la Olivotto è scivolata, forse per aver messo semplicemente male un piede o forse per la presenza di qualche ostacolo che potrebbe averla fatta inciampare e cadere: è scivolata per circa sei metri lungo la scarpata, ma durante la caduta ha battuto la testa su un sasso, morendo sul colpo.
Immediato l'allarme al 118 che ha inviato sul posto l'elicottero. Poco dopo, sul luogo dell'incidente, sono sbarcati il tecnico di elisoccorso, il medico e un infermiere. Subito i soccorritori hanno tentato le manovre di rianimazione, ma per la donna non c'è stato nulla da fare. Constatato il decesso, la salma è stata ricomposta, imbarellata e trasportata a spalla fino alla strada dove ad attendere la salma c'erano i carabinieri e il carro funebre. Spetterà ai militari accertare con esattezza cause e dinamica dell'incidente, riferendo poi alla magistratura.
Una fine che drammatica che ricorda quella del marito Valentino Martini, autista di scuolabus. Era il 28 luglio del 2010 quando l'uomo perse la vita in Val del Grisol colpito da un sasso. Un destino che li ha accomunati a distanza di otto anni uno dall'altro.
La donna lascia le figlie Mery e Cinzia, entrambe molto note per la loro attività nell'ambito della scuola, alle elementari di Catellavazzo e all'alberghiero Dolomieu.
Cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Roberto Padrin per il lutto che ha colpito la comunità longaronese dove la Olivotto era sempre stata parte attiva. Nelle prossime ore si deciderà la data dei funerali.
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