GLI INTERVENTI
BELLUNO Le frazioni potranno star contente. Anche gli abitanti e gli operatori del Nevegal. Perché il piano di manutenzioni 2019-2020 dell'assessore Biagio Giannone promette di prestare attenzione un po' a tutti: con 430 mila euro. Sono in arrivo due bandi incentrati proprio sulla cura del verde pubblico. Le novità di questi contratti biennali sono due: l'aumento dei soldi a disposizione e la divisione in aree più circoscritte, per una migliore organizzazione.
I BANDI
La determina è già stata pubblicata, nei prossimi giorni sarà online anche il bando di gara sul Mepa, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione. «Dopo di che spiega e annuncia Giannone - ci saranno quindici giorni di tempo per aderire e vi potranno partecipare le aziende che si erano dichiarate interessate dopo la nostra manifestazione di interesse dello scorso febbraio». Gli importi, si è detto, sono aumentati rispetto allo scorso anno: circa 80 mila euro in più rispetto all'accordo precedente, 40 per anno. Alle due aree di Belluno Est e Belluno Ovest saranno riservati 160 mila euro, 80 mila all'anno, per le altre 4 270 mila complessivi.
LE AREE
«In vista del nuovo contratto biennale abbiamo deciso di proporre una formula che potesse garantire la giusta attenzione anche alle periferie - chiarisce Giannone la suddivisione del territorio comunale in sei aree, anziché in due maxi zone, ci porterà una qualità migliore del lavoro, oltre ad una maggior possibilità di controllo e di intervento, Questa decisione è nata anche grazie all'ascolto dei cittadini, speriamo di essere così riusciti ad ottimizzare il settore e gli interventi». Così, alle Belluno Est e Belluno Ovest si aggiungono ora Sinistra Piave 1 con Castion centro, Cirvoi, Sossai, Col Cavalier, Visome, Cet, Castion Ovest e Sud e Sinistra Piave 2 con Via Meassa, Pedecastello, Nevegal, Vena d'oro, Via Miari, Ronce e strade bianche; Destra Piave 1 con Veneggia, Safforze, Cavarzano, Cusighe, Nogarè, San Pietro in Campo, Sopracroda, Safforze, Fiammoi, Zona Industriale Veneggia, Col Fiorito, Fisterre, Travazzoi, Bolzano Bellunese e Destra Piave 2 con Marisiga, Mussoi, Salce, Mier, Mares, Tisoi, Orzes, Gresal, Vignole, Col da Ren, Giamosa.
ATr
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Le frazioni potranno star contente. Anche gli abitanti e gli operatori del Nevegal. Perché il piano di manutenzioni 2019-2020 dell'assessore Biagio Giannone promette di prestare attenzione un po' a tutti: con 430 mila euro. Sono in arrivo due bandi incentrati proprio sulla cura del verde pubblico. Le novità di questi contratti biennali sono due: l'aumento dei soldi a disposizione e la divisione in aree più circoscritte, per una migliore organizzazione.
I BANDI
La determina è già stata pubblicata, nei prossimi giorni sarà online anche il bando di gara sul Mepa, il Mercato elettronico della pubblica amministrazione. «Dopo di che spiega e annuncia Giannone - ci saranno quindici giorni di tempo per aderire e vi potranno partecipare le aziende che si erano dichiarate interessate dopo la nostra manifestazione di interesse dello scorso febbraio». Gli importi, si è detto, sono aumentati rispetto allo scorso anno: circa 80 mila euro in più rispetto all'accordo precedente, 40 per anno. Alle due aree di Belluno Est e Belluno Ovest saranno riservati 160 mila euro, 80 mila all'anno, per le altre 4 270 mila complessivi.
LE AREE
«In vista del nuovo contratto biennale abbiamo deciso di proporre una formula che potesse garantire la giusta attenzione anche alle periferie - chiarisce Giannone la suddivisione del territorio comunale in sei aree, anziché in due maxi zone, ci porterà una qualità migliore del lavoro, oltre ad una maggior possibilità di controllo e di intervento, Questa decisione è nata anche grazie all'ascolto dei cittadini, speriamo di essere così riusciti ad ottimizzare il settore e gli interventi». Così, alle Belluno Est e Belluno Ovest si aggiungono ora Sinistra Piave 1 con Castion centro, Cirvoi, Sossai, Col Cavalier, Visome, Cet, Castion Ovest e Sud e Sinistra Piave 2 con Via Meassa, Pedecastello, Nevegal, Vena d'oro, Via Miari, Ronce e strade bianche; Destra Piave 1 con Veneggia, Safforze, Cavarzano, Cusighe, Nogarè, San Pietro in Campo, Sopracroda, Safforze, Fiammoi, Zona Industriale Veneggia, Col Fiorito, Fisterre, Travazzoi, Bolzano Bellunese e Destra Piave 2 con Marisiga, Mussoi, Salce, Mier, Mares, Tisoi, Orzes, Gresal, Vignole, Col da Ren, Giamosa.
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