Nel primo semestre i fallimenti sono calati

Domenica 19 Agosto 2018
CAMERA DI COMMERCIO
BELLUNO Che la crisi sia finita per davvero? A guardare i dati dei fallimenti si direbbe di sì. L'onda lunga delle difficoltà economiche lascia qualche strascico, è vero. Ma il numero di procedure concorsuali è in calo rispetto ad un anno fa. E risultano in diminuzione anche le entrate in scioglimento o liquidazione delle imprese bellunesi. Lo dicono gli ultimi dati dell'Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Belluno e Treviso (aggiornati al 30 giugno). La fotografia scattata sulla realtà bellunese dice che nel periodo gennaio-giugno la situazione è migliore rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Nel primo semestre 2018, difatti, le aperture di procedure concorsuali in provincia di Belluno scendono dalle 14 del 2017 alle 11 del 2018. Ed è un'ottima notizia se si pensa che nella maggior parte dei casi, queste procedure portano alla cessazione d'impresa, con perdita di posti di lavoro e impoverimento del tessuto imprenditoriale. Per la maggior parte, le procedure 2018 riguardano l'apertura di nuovi fallimenti (8), anche questi in calo rispetto a un anno fa (-4), grazie alla diminuzione del numero di eventi registrati nel manifatturiero (-4). Scendono anche le aperture di scioglimenti o liquidazioni: le imprese bellunesi entrate in scioglimento o liquidazione nei primi sei mesi 2018 sono 104, 10 in meno rispetto a quanto contabilizzato lo scorso anno. Rispetto al calo complessivo, le aperture di nuovi eventi diminuiscono lievemente nelle costruzioni (-10) e nei servizi alle imprese (-7), mentre aumentano nel commercio (+11) e nell'alloggio e ristorazione (+5). «L'andamento di questi indicatori in diminuzione segnala una maggiore stabilità del sistema economico locale - commenta Mario Pozza, presidente della Camera di Commercio -. Le Camere sono state investite di un ruolo importante per prevenire le crisi da sovraindebitamento non solo per le imprese, ma anche per i consumatori. Infatti la norma prevede la costituzione di particolari organismi presso le Camere di commercio che svolgono questa funzione, alleggerendo il lavoro dei tribunali e favorendo una gestione concordata con i creditori».
Damiano Tormen
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci