Lapide sfregiata «Ora il Comune cosa aspetta?»

Domenica 23 Settembre 2018
IL RAID
Belluno Oltraggiato il monumento ai caduti e dispersi in Russia donato alla città dal cavaliere della Repubblica Massimo Facchin. L'opera è posata dal 2010 al centro del Parco Città di Bologna, è stata presa di mira dai vandali. Sul parte posteriore campeggia una scritta nera, tracciata da qualcuno dei maleducati che amano imbrattare la città lasciando così a tutti il segno della loro inconsistenza. Il consigliere di opposizione Raffaele Addamiano chiede spiegazioni alla giunta Massaro. Perché l'imbrattamento è stato tracciato da diverse settimane e ancora l'amministrazione non si è preoccupata di intervenire. «È dovere primario delle istituzioni preservare con cura i monumenti posti a ricordo della nostra storia scrive il capogruppo di Obiettivo Belluno in un'interrogazione rivolta al sindaco e all'assessore al decoro urbano Biagio Giannone -. Il bene, dall'altissimo valore ideale, è oggi oggetto di colpevole degrado poiché, ad esempio, sul suo retro vi è da molte settimane una scritta illeggibile di vernice nera di un incivile delinquente e, sempre sul retro, la piccola transenna in legno è rotta, spezzata». Casomai il Comune non se ne fosse accorto Addamiano descrive nei dettagli lo stato del bene e, infine, chiede di intervenire. «Vorrei sapere dal sindaco o dall'assessore competente in materia conclude - quali iniziative l'amministrazione intende porre in essere per risistemare materialmente e ridare, altresì, nuova dignità civica ad un monumento che è vanto della città capoluogo, garantendone finalmente nel contempo una migliore e più costante manutenzione». Non è l'unico bene di valore danneggiato dai ragazzini della bomboletta. In via Santa Maria dei Battuti è stata sporcata con scritte a vernice una fontana antica risalente al Seicento e, per pulirla, ci sarà bisogno di personale specializzato.
AT
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