LA FESTA
BELLUNO È la seconda scuola materna più vecchia d'Italia.

Domenica 24 Marzo 2019
LA FESTA
BELLUNO È la seconda scuola materna più vecchia d'Italia. E, per i 150 anni, si è regalata un giardino. È stata una vera festa di compleanno quella di ieri mattina nel nuovo parchetto dell'asilo Cairoli di via Del Piave. Torte, bambini felici, insegnanti, amministratori comunali, genitori e anche il regalo. Maxi, incredibile, come richiede un compleanno a tre cifre. Per il secolo e mezzo di attività, infatti, il Comune ha donato all'asilo un vero giardino.
IL REGALO
Il parco verde è stato inaugurato ieri. È stato ricavato dal parchetto pubblico recintato di via del Piave, uno spazio solitamente frequentato dai proprietari con i loro cani. Recintato e allestito con altalene, panchine e dondoli, il fazzoletto di prato è stato adattato ad accogliere le corse e i giochi dei piccoli della scuola materna. Ad occuparsene è stato il Comune che, con un investimento da 6-7 mila euro, è andato incontro alle richieste del comitato genitori e delle insegnanti. «Ho iniziato a lavorare al Cairoli nel 2013 spiega la coordinatrice della materna, Manuela Zecchin -. Quando sono arrivata sono subito rimasta molto colpita dalla vista che si apre dietro la scuola materna, ma anche dalla mancanza di uno spazio per giocare adatto ai bambini». Il prato dietro l'istituto, infatti, è terrazzato e in pendenza, poco adatto alle attività dei piccoli. «Lo scorso anno sono diventata coordinatrice prosegue Zecchin e ho iniziato a confrontarmi con i genitori per trovare una soluzione». I bambini con matite e colori hanno progettato il loro parco ideale e questi disegni sono stati portati in Comune. Da lì è iniziato l'iter che ha portato, nell'autunno scorso, a recintare una parte per dedicarla all'asilo.
LE ATTIVITA'
Ora che lo spazio c'è, maestre e dirigente hanno tutte le intenzioni di moltiplicare le attività e di favorire il contatto con la natura. Ieri i piccoli hanno piantato pansè e, prossimamente, verrà realizzato un piccolo orto. «Verranno i nonni a insegnare come coltivare e come seminare spiega la coordinatrice -, è un'occasione per far incontrare le generazioni. Vogliamo sensibilizzare i bambini sul rispetto per la natura e per gli animali e sull'ecologia».
LA CRITICA
La mini oasi verde, però, è stata ricavata in quella che fino a pochi mesi fa era una zona di sgambamento per cani. E su questo punto, ieri mattina, il sindaco Jacopo Massaro ci è andato pesante. «È stato necessario recintare e chiudere l'area dei bambini perché, purtroppo, ci sono tante persone maleducate che portano qui i propri cani e li lasciano fare i bisogni senza poi raccogliere le deiezioni ha dichiarato, nel discorso in apertura della festa . Dispiace, perché si sarebbe potuto evitare di dividere il prato e si sarebbe potuto lasciare lo spazio aperto, facendo convivere chi lo frequenta per conto proprio con i bambini della scuola materna. Chiedo scusa io, perché purtroppo c'è chi non lo fa, a genitori e bambini». Sistemata la Cairoli, d'ora in avanti l'amministrazione si concentrerà sul Parco di Chiesurazza, per il quale sono stati stanziati 75 mila euro nel bilancio 2019.
Alessia Trentin
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci