IL FUTURO DEL COLLE
BELLUNO Non la solita assemblea. L'incontro di fine anno degli Amici del Nevegal sarà speciale: offrirà il resoconto dell'attività svolta da tutti i soggetti e dai gruppi attivi sul Colle per la programmazione e l'attuazione del rilancio. Il 28 dicembre, alle Torri, verrà presentata l'agenda strategica, vale a dire l'esito del lavoro del gruppo #progettaNevegal Domani. «Avremo modo di confrontarci con tutti gli attori di questa nuova stagione e di informare delle novità che siamo in procinto di attuare anche alla luce delle ultime urgenze legate ai danni del drammatico evento climatico di fine ottobre» fanno sapere gli Amici del Nevegal. L'associazione, attiva da quasi mezzo secolo, ha partecipato attivamente ai tavoli di lavoro di #progettaNevegalDomani, organizzati da Irma Visalli con il coinvolgimento di tutti i soggetti operativi del Colle. Dopo quasi un anno e mezzo di incontri, stesure di progetti e idee, ecco il bilancio finale. Soprattutto, ecco la distribuzione dei ruoli, indispensabile per pensare al Nevegal dell'immediato futuro, una località in cui ognuno sarà chiamato a fare la sua parte, Comune in primis. Anche se ultimamente la squadra che si prende cura del Colle sembra essersi infoltita molto. A cominciare dal Gruppo Nevegal di Vivaio Dolomiti, che ha portato il bancomat sul Colle, dopo anni e anni di richieste vane. E che nell'ultimo fine settimana ha contribuito ad abbellire il Piazzale con i tronchi caduti dal maltempo trasformati in piccoli babbi Natale. «Dopo molti anni, stiamo vivendo una stagione diversa - confermano gli Amici -. Nonostante i problemi e i momenti critici che continuano a esserci, ci sembra che ci sia oggi l'interesse di più soggetti che guardano al Nevegal come al luogo per cui attivarsi. Non possiamo che essere felici di questo nuovo attivismo: ogni risultato raggiunto è un successo per tutti e deve essere uno sprone a continuare a tenere viva l'attenzione su una realtà che può e deve solo migliorare. Siamo peraltro convinti che servano diverse modalità d'azione e di contributo perché il Nevegal ritorni a camminare, e da problema diventare una opportunità». L'appuntamento con l'assemblea degli Amici del Nevegal è per il 28 dicembre, nel pomeriggio, alle Torri.
D.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Non la solita assemblea. L'incontro di fine anno degli Amici del Nevegal sarà speciale: offrirà il resoconto dell'attività svolta da tutti i soggetti e dai gruppi attivi sul Colle per la programmazione e l'attuazione del rilancio. Il 28 dicembre, alle Torri, verrà presentata l'agenda strategica, vale a dire l'esito del lavoro del gruppo #progettaNevegal Domani. «Avremo modo di confrontarci con tutti gli attori di questa nuova stagione e di informare delle novità che siamo in procinto di attuare anche alla luce delle ultime urgenze legate ai danni del drammatico evento climatico di fine ottobre» fanno sapere gli Amici del Nevegal. L'associazione, attiva da quasi mezzo secolo, ha partecipato attivamente ai tavoli di lavoro di #progettaNevegalDomani, organizzati da Irma Visalli con il coinvolgimento di tutti i soggetti operativi del Colle. Dopo quasi un anno e mezzo di incontri, stesure di progetti e idee, ecco il bilancio finale. Soprattutto, ecco la distribuzione dei ruoli, indispensabile per pensare al Nevegal dell'immediato futuro, una località in cui ognuno sarà chiamato a fare la sua parte, Comune in primis. Anche se ultimamente la squadra che si prende cura del Colle sembra essersi infoltita molto. A cominciare dal Gruppo Nevegal di Vivaio Dolomiti, che ha portato il bancomat sul Colle, dopo anni e anni di richieste vane. E che nell'ultimo fine settimana ha contribuito ad abbellire il Piazzale con i tronchi caduti dal maltempo trasformati in piccoli babbi Natale. «Dopo molti anni, stiamo vivendo una stagione diversa - confermano gli Amici -. Nonostante i problemi e i momenti critici che continuano a esserci, ci sembra che ci sia oggi l'interesse di più soggetti che guardano al Nevegal come al luogo per cui attivarsi. Non possiamo che essere felici di questo nuovo attivismo: ogni risultato raggiunto è un successo per tutti e deve essere uno sprone a continuare a tenere viva l'attenzione su una realtà che può e deve solo migliorare. Siamo peraltro convinti che servano diverse modalità d'azione e di contributo perché il Nevegal ritorni a camminare, e da problema diventare una opportunità». L'appuntamento con l'assemblea degli Amici del Nevegal è per il 28 dicembre, nel pomeriggio, alle Torri.
D.T.
