Il branco arriva in città: sbranato l'ariete Mario

Sabato 21 Aprile 2018
L'INCURSIONE
BELLUNO Il branco del Visentin ha colpito ancora. La vittima dei lupi questa volta è stato un giovane ariete nano di 2 anni, affettuosamente chiamato Mario dai suoi proprietari. L'aggressione è avvenuta all'alba di ieri, attorno alle 4, nel giardino di un'abitazione di Madeago. Era circa quell'ora, infatti, quando Vania Candeago dell'omonima azienda agricola e il marito sono stati svegliati di soprassalto dall'abbaiare del cane. Il piccolo abitato del Castionese era immerso nel sonno, ma qualcuno si stava aggirando nel giardino della famigliola. «Siamo andati a vedere ma non abbiamo trovato nulla di strano spiega Candeago -, probabilmente i lupi nel sentirci arrivare sono scappati per poi tornare all'attacco poco dopo. Hanno spinto l'ariete fuori dal recinto e l'hanno inseguito per diverse centinaia di metri, l'abbiamo infatti trovato sbranato in campagna. Gli hanno lasciato solo la testa e le zampe». L'animale era stato momentaneamente isolato in un recinto perché non disturbasse, con la sua euforia, l'agnello nato da poco; la recinzione non era elettrificata. «Avevamo intenzione comunque di acquistare le protezioni elettrificate partecipando al prossimo bando della Regione spiega Candeago -. Non eravamo tranquilli, sapevamo che il branco si aggirava nei dintorni perché in occasione dell'ultima nevicata avevamo trovato le loro impronte sulla neve». Oltre a Mario, l'azienda agricola ha galline, pecore e anatre, acquistate con l'intento di avviare una fattoria didattica.
Alessia Trentin
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