IL BOLLETTINO
BELLUNO La neve ha raggiunto il fondovalle. Le centraline hanno

Martedì 19 Marzo 2019
IL BOLLETTINO
BELLUNO La neve ha raggiunto il fondovalle. Le centraline hanno registrato fino a 20 centimetri sui 1600 metri delle Prealpi e 25 nelle Dolomiti. Si tratta comunque di apporti nevosi contenuti e secondo le statistiche Arpa Veneto il manto nevoso continua ad avere spessori inferiori alla media del periodo.
«In quota la neve fresca è stata accompagnata e seguita da venti tesi di direzione variabile - rileva il bollettino - che hanno determinano la formazione di nuovi depositi di neve ventata. Il pericolo di valanghe è in generale debole (grado 1) ma sulle Dolomiti, oltre i 2200/2400 m, è moderato (grado 2) per possibili distacchi provocati di lastroni di neve ventata sia di nuova formazione che di vecchia, che ora sono stati coperti e nascosti dalla nuova neve». Insomma la prudenza rimane d'obbligo. «Lungo i pendii ripidi estremi alla base delle rocce, con la radiazione solare, sono possibili scaricamenti o piccoli distacchi spontanei di neve fresca». Aggiungono i meteorologi. Sul fronte delle previsioni del tempo, dopo un lunedì di brutto tempo è previsto un miglioramento: il rialzo delle temperature è previsto solo da giovedì. Il record della neve della scorsa notte spetta a Casera Coltrondo sul Monte Croce con 20 centimetri, 18 sul monte piana a Misurina. Quattro i centimetri a Cortina e Pieve di Cadore. Quindici quelli registrati a Falcade dove non è mancato qualche disagio: sul Passo San Pellegrino un mezzo pesante è finito fuori dalla carreggiata. Fortunatamente illeso il conducente, uno straniero. Sul posto ad effettuare i rilievi di legge sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Falcade a cui spetta il compito di valutare il rispetto delle norme da parte del conducente e se avesse le catene.
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