GIUSTIZIA
BELLUNO Il procuratore Paolo Luca aveva lanciato un appello ai parlamentari

Giovedì 19 Luglio 2018
GIUSTIZIA
BELLUNO Il procuratore Paolo Luca aveva lanciato un appello ai parlamentari bellunesi per le difficoltà di reperire le risorse necessarie a allestire l'archivio blindato per le intercettazioni entro il 26 luglio, data in cui entra in vigore la nuova legge. Dario Bond (Forza Italia) raccoglie l'appello, con un'interrogazione al Ministero della Giustizia (affiancato dai colleghi veneti Piergiorgio Cortelazzo e Raffaele Baratto e dal friulano Roberto Novelli), chiede una proroga . «Serve - dice in una nota - per consentire al Tribunale di Belluno di reperire le risorse ed il tempo necessario per indire la gara per la realizzazione delle opere necessarie per la messa a norma della sala intercettazioni». «La legge - spiega - prevede il deposito delle conversazioni e delle comunicazioni, oltre che dei relativi atti, presso un archivio riservato. Questo archivio dovrà presentare particolari garanzie di sicurezza, si parla addirittura di grate alle finestre e cristalli antisfondamento». «Tutto questo - rileva Bond - comporta costi non facilmente sostenibili da tutte i tribunali italiani». E interroga il Ministro chiedendo «quali iniziative intenda adottare per venire incontro alle oggettive difficoltà che sta incontrando il Tribunale di Belluno».
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