TURISMO
BELLUNO Fondo, scialpinismo, ciaspe. Le proposte del Nevegal si allargano. E per la fine della stagione arriverà anche una spericolata discesa mozzafiato in slittino, bob, «o qualsiasi altro mezzo». Lo annuncia Nevegallika, che dopo aver messo mano ai sentieri e dopo aver curato la zona delle Ronce e di Valdart, adesso si è spostata in Faverghera. E ha intenzione di rimanerci finché non sarà recuperata del tutto la vecchia pista da sci di fondo. L'associazione sportiva ha portato i suoi gatti delle nevi nella piana tra l'ex albergo Al Ghiro e la Casera. E sta preparando un anello per tutti gli amanti degli sci stretti. Due gli eventi già in calendario: uno sabato 24 febbraio, l'altro il sabato successivo, il 3 marzo. «Faremo una manifestazione di dimostrazione del fondo e dello scialpinismo - annuncia Paolo Garaboni, mente operativa di Nevegallika -. Nell'area di Faverghera, sabato 24 febbraio, daremo la possibilità ai fondisti di fare qualche giro di pista, sia in tecnica classica che in skating. In più, ci sarà la possibilità anche per gli amanti dello scialpinismo, di praticare qualche salita. La pista della Faverghera è libera dal demanio sciabile e quindi si presta perfettamente a queste iniziative». Difatti, Nevegallika ha presentato in Comune un progetto per realizzare alcune varianti nella pista da fondo e per poter avviare con costanza la pratica dello scialpinismo in Faverghera. «Il secondo appuntamento lo dedicheremo sempre allo scialpinismo e poi anche alle ciaspe - continua Garaboni -. Sabato 3 marzo ci sarà un anello di 4,5 chilometri per tutti quelli che vogliono provare le ciaspe. Una piccola gara che abbiamo voluto chiamare Ciaspagallika». I dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni. Ma non è tutto: a fine stagione ci sarà una manifestazione a dir poco adrenalinica. «Organizzeremo una corsa con slitte e altri mezzi dalla Faverghera fino all'orto botanico e alla Casera - conclude Garaboni -. Vogliamo far vedere che in Nevegal si possono fare moltissime attività, sia d'inverno che d'estate».
D.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO Fondo, scialpinismo, ciaspe. Le proposte del Nevegal si allargano. E per la fine della stagione arriverà anche una spericolata discesa mozzafiato in slittino, bob, «o qualsiasi altro mezzo». Lo annuncia Nevegallika, che dopo aver messo mano ai sentieri e dopo aver curato la zona delle Ronce e di Valdart, adesso si è spostata in Faverghera. E ha intenzione di rimanerci finché non sarà recuperata del tutto la vecchia pista da sci di fondo. L'associazione sportiva ha portato i suoi gatti delle nevi nella piana tra l'ex albergo Al Ghiro e la Casera. E sta preparando un anello per tutti gli amanti degli sci stretti. Due gli eventi già in calendario: uno sabato 24 febbraio, l'altro il sabato successivo, il 3 marzo. «Faremo una manifestazione di dimostrazione del fondo e dello scialpinismo - annuncia Paolo Garaboni, mente operativa di Nevegallika -. Nell'area di Faverghera, sabato 24 febbraio, daremo la possibilità ai fondisti di fare qualche giro di pista, sia in tecnica classica che in skating. In più, ci sarà la possibilità anche per gli amanti dello scialpinismo, di praticare qualche salita. La pista della Faverghera è libera dal demanio sciabile e quindi si presta perfettamente a queste iniziative». Difatti, Nevegallika ha presentato in Comune un progetto per realizzare alcune varianti nella pista da fondo e per poter avviare con costanza la pratica dello scialpinismo in Faverghera. «Il secondo appuntamento lo dedicheremo sempre allo scialpinismo e poi anche alle ciaspe - continua Garaboni -. Sabato 3 marzo ci sarà un anello di 4,5 chilometri per tutti quelli che vogliono provare le ciaspe. Una piccola gara che abbiamo voluto chiamare Ciaspagallika». I dettagli saranno resi noti nei prossimi giorni. Ma non è tutto: a fine stagione ci sarà una manifestazione a dir poco adrenalinica. «Organizzeremo una corsa con slitte e altri mezzi dalla Faverghera fino all'orto botanico e alla Casera - conclude Garaboni -. Vogliamo far vedere che in Nevegal si possono fare moltissime attività, sia d'inverno che d'estate».
D.T.
