FELTRE
Festa della piccola città dai grandi uomini, domenica pomeriggio,

Martedì 25 Settembre 2018
FELTRE
Festa della piccola città dai grandi uomini, domenica pomeriggio, per ricordare i 150 anni dall'installazione delle due statue di Costantino Corti dedicate al genio della pedagogia, Vittorino de Rambaldoni (noto tout court come Vittorino da Feltre) e del medico-stampatore Panfilo Castaldi. Fanno bella mostra di sè dal 24 settembre 1868, ovvero due anni dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia, in quella piazza che molti chiamano piazza Maggiore ma che sarebbe piazza Vittorio Emanuele II, ribattezzata poi Karl Platz durante l'invasione della Grande Guerra. Una pagina di memoria civica sottolineata dalle note delle applauditissime Banda città di Feltre diretta da Ivan Villanova e della Banda sociale di Pergine Valsugana guidata dal maestro Claudio Dorigato. Il contesto storico è stato tracciato da Gianni Poloniato, presidente della banda cittadina che vanta 160 anni di attività: nel lontano 1868 si esibì assieme ad altre quattro bande per due giornate di festa che culminarono in uno spettacolo al Teatro sociale, ora de La Sena, e in una grande tombolata. A cura della storica dell'arte Tiziana Conte, invece, la panoramica sul repertorio eseguito e sulla storia della città vecchia, in particolare della platea Magna, la piazza che ha incorniciato il concerto. Si presenta con le fattezze di oggi a seguito di modifiche realizzate nella prima metà dell'Ottocento dall'architetto Giuseppe Segusini, lo stesso che progettò palazzo Guarnieri e creò la scalinata della piazza verso via Mezzaterra, piazza dove sono state poste le due statue dei cittadini illustri. Un originario progetto le avrebbe volute però al posto delle fontane Lombardesche, trasformate in una monumento in onore di Dante Alighieri, modifica che non è poi giunta a compimento.
Laura Cenni
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