FELTRE
Da un disastro ambientale all'altro, il comitato La terra trema il cuore no è sempre in prima linea. Il sodalizio, presieduto da Carmen Rech, è nato a Feltre nel 2016 dopo il terremoto che colpì il Centro Italia. E ora, eccolo in campo per dare una mano ai bellunesi che hanno subito danni dall'alluvione-uragano di fine ottobre.
GLI INTERVENTI
«Nell'immediato degli accadimenti che ben conosciamo - spiega la presidente - abbiamo offerto al Coc e al Com di Feltre la nostra disponibilità ad aiutare, sia come persone fisiche che come comitato. E poi al Coordinamento soccorsi della Prefettura che ci ha indirizzati a Rocca Pietore dove siamo stati ben accolti dal vicesindaco Alessandro Darman. Qui, a Sottoguda, abbiamo contribuito a ripulire l'hotel Marianna che era stato invaso da quasi 2 metri di acqua e fango. Accanto a noi feltrini in zona sono giunti in supporto amici da altre parti d'Italia, come ad esempio Paride Maccarinelli di Brescia (Gli amici di Paride), conosciuto ad Amatrice. Con le sue ruspe portate in loco ha operato nella zona di Alleghe. E poi l'azienda Fotomeccanica di Pederobba che ci ha regalato una grossa pompa di calore e un'idropulitrice ad acqua calda da usare appunto per le pulizie». Poi, ancora, i volontari hanno noleggiato tre generatori di aria calda e assieme alla Protezione civile di Fonzaso li hanno condotti a Rocca Pietore ad uso di chi ne aveva bisogno. «Dopo questi primi interventi - afferma Carmen Rech - è stata rilevata la necessità di togliere umidità ai locali colpiti dall'alluvione. Da qui la richiesta alla De Longhi di donarci dei deumidificatori. Ecco, grazie a uno scambio di mail e alla sensibilità della segretaria Valentina, l'azienda trevigiana ce ne ha regalati cento che poi noi abbiamo messo a disposizione della gente, in comodato gratuito per 12 mesi (per essere destinati poi a nuove situazioni di emergenza), nei municipi di Agordo, Canale, Cencenighe, Colle Santa Lucia, Gosaldo, La Valle, Rivamonte, Rocca Pietore (anche al Santuario di S. Maria delle Grazie), Taibon.
LA NOVITÀ
Sempre in chiave alluvione, il Comitato La terra trema il cuore no ha organizzato un'iniziativa che si cala perfettamente in questa fase di ricostruzione del territorio. E cioè il corso di formazione Protezione civile e uso corretto della motosega, che si sta svolgendo in questo weekend, che darà ai partecipanti il patentino professionale (con l'Istituto formazione operativa di protezione civile).
Raffaella Gabrieli
© RIPRODUZIONE RISERVATA Da un disastro ambientale all'altro, il comitato La terra trema il cuore no è sempre in prima linea. Il sodalizio, presieduto da Carmen Rech, è nato a Feltre nel 2016 dopo il terremoto che colpì il Centro Italia. E ora, eccolo in campo per dare una mano ai bellunesi che hanno subito danni dall'alluvione-uragano di fine ottobre.
GLI INTERVENTI
«Nell'immediato degli accadimenti che ben conosciamo - spiega la presidente - abbiamo offerto al Coc e al Com di Feltre la nostra disponibilità ad aiutare, sia come persone fisiche che come comitato. E poi al Coordinamento soccorsi della Prefettura che ci ha indirizzati a Rocca Pietore dove siamo stati ben accolti dal vicesindaco Alessandro Darman. Qui, a Sottoguda, abbiamo contribuito a ripulire l'hotel Marianna che era stato invaso da quasi 2 metri di acqua e fango. Accanto a noi feltrini in zona sono giunti in supporto amici da altre parti d'Italia, come ad esempio Paride Maccarinelli di Brescia (Gli amici di Paride), conosciuto ad Amatrice. Con le sue ruspe portate in loco ha operato nella zona di Alleghe. E poi l'azienda Fotomeccanica di Pederobba che ci ha regalato una grossa pompa di calore e un'idropulitrice ad acqua calda da usare appunto per le pulizie». Poi, ancora, i volontari hanno noleggiato tre generatori di aria calda e assieme alla Protezione civile di Fonzaso li hanno condotti a Rocca Pietore ad uso di chi ne aveva bisogno. «Dopo questi primi interventi - afferma Carmen Rech - è stata rilevata la necessità di togliere umidità ai locali colpiti dall'alluvione. Da qui la richiesta alla De Longhi di donarci dei deumidificatori. Ecco, grazie a uno scambio di mail e alla sensibilità della segretaria Valentina, l'azienda trevigiana ce ne ha regalati cento che poi noi abbiamo messo a disposizione della gente, in comodato gratuito per 12 mesi (per essere destinati poi a nuove situazioni di emergenza), nei municipi di Agordo, Canale, Cencenighe, Colle Santa Lucia, Gosaldo, La Valle, Rivamonte, Rocca Pietore (anche al Santuario di S. Maria delle Grazie), Taibon.
LA NOVITÀ
Sempre in chiave alluvione, il Comitato La terra trema il cuore no ha organizzato un'iniziativa che si cala perfettamente in questa fase di ricostruzione del territorio. E cioè il corso di formazione Protezione civile e uso corretto della motosega, che si sta svolgendo in questo weekend, che darà ai partecipanti il patentino professionale (con l'Istituto formazione operativa di protezione civile).
Raffaella Gabrieli
