Debiti con la giustizia: ecco 3 volontari attivi

Sabato 13 Gennaio 2018
IL GIUDIZIO
BELLUNO
Tre messe alla prova di pubblica utilità, ieri in tribunale a Belluno, per altrettante persone che hanno commesso un reato ma che l'hanno in qualche modo anche ammesso e risarcito.
È il caso dell'agordina Maria Dai Prà, classe 1961, accusata di violenza privata e di lesioni. La donna è stata portata in aula da due vicini di casa che affermano di essere stati molestati da ripetuti screzi. In particolare la donna avrebbe più volte recintato l'auto delle parti offese con dei vasi di fiori, sostenendo che essi non avevano il diritto di parcheggiare in quel punto. Ciò comportava che i due, ogni volta volessero uscire di casa con l'auto, dovessero anche spostare i vasi. In una di queste occasioni l'imputata avrebbe dato un malrovescio sul collo della vicina, provocandole una cervicalgia con una prognosi di 13 giorni. Ciò, come si diceva, è stato successivamente ammesso dalla donna che ha deciso di risarcire il danno e di pagare le spese legali. Per saldare completamente il suo debito con la giustizia ieri è stata messa alla prova: se il pm Maria Luisa Pesco aveva chiesto 18 mesi, il giudice Giuliana Coniglio ha disposto 12 ore settimanali per 10 mesi. Il processo è stato poi rinviato al 16 novembre.
Messa alla prova anche per una giovane della Valbelluna che sulla via del Boscon, alla guida della sua auto, con lo specchietto aveva urtato un ciclista che era caduto e si era procurato varie lesioni. Lei, non accorgendosi del sinistro, aveva proseguito nella guida. Dopo aver chiesto scusa e aver risarcito i danni, ieri la donna è stata messa alla prova: svolgerà 6 ore settimanali di servizio, per 6 mesi, presso la cooperativa Portaperta a favore delle persone disagiate (processo rinviato al 21 settembre).
Terza messa alla prova per Mustapha Attouch, marocchino residente a Fonzaso, accusato di dichiarazioni mendaci. Per lui il servizio è previsto per 4 ore settimanali, per 6 mesi, presso la cooperativa Tempus di Fonzaso (processo rinviato al 21 settembre).
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