Carte d'identità: odissea lunga oltre un mese per averne una

Giovedì 21 Marzo 2019
I DISAGI
BELLUNO Per le vacanze, è bene prendersi in tempo. Controllare i documenti fin da ora e correre a prenotare l'appuntamento all'ufficio anagrafe, in caso si necessiti del rinnovo della carta di identità. I servizi demografici del Comune di Belluno sono in emergenza: le attese possono superare i trenta giorni. Per il rilascio della carta di identità elettronica, poi, può passare anche più di un mese prima di poter avere in mano il documento perché dopo l'appuntamento con il servizio comunale si deve attendere l'invio della tessera elettronica a casa, dal Poligrafico dello Stato. Per questo ultimo passaggio ci vogliono sei giorni lavorativi. Si faccia un po' il conto, dunque: meglio attivarsi subito.
L'ATTESA
«E' proprio così, purtroppo commenta l'assessore ai servizi demografici, Maurizio Busatta . Dall'ultimo controllo mi risultavano trenta giorni di attesa, ma non escludo che i tempi si siano allungati perché in questo momento abbiamo un dipendente non in servizio». Un'assenza che aggiunge emergenza ad una situazione già di per sé critica. «Non abbiamo personale a sufficienza, si sa, per effetto dei pensionamenti e del blocco delle assunzioni in vigore negli scorsi anni prosegue , ma anche potendo contare su più forza lavoro non avremmo tecnologia a sufficienza per supportare più di 10-15 appuntamenti e rilasci al giorno, potendo contare solo su due macchinette per la rilevazione dell'impronta digitale». L'intero procedimento richiede tempo: la compilazione dei moduli online è lunga e macchinosa e all'inserimento dei dati relativi all'identità si è aggiunta, da qualche anno, anche la dichiarazione per il consenso alla donazione degli organi. «Provvederemo a informare i cittadini con un comunicato, nei prossimi giorni aggiunge , di modo che tutti si regolino, in vista delle ferie». Gli uffici si occupano di questa pratica tutte le mattine dal lunedì al venerdì e due pomeriggi a settimana, quelli del martedì e del giovedì.
IL CONCORSO
Peggio di così, ad ogni modo, non può andare. Anzi, la prospettiva è che nei prossimi mesi la situazioni migliori perché il primo concorso dell'anno, indetto dal Comune, punta proprio all'assunzione di due figure da adibire a questo servizio. La prima prova sarà ai primi di aprile. «Abbiamo deciso di partire con queste assunzioni perché tra gli uffici comunali questo è il più in difficoltà prosegue Busatta . Il personale in questo momento si sta prodigando per tappare tutti i buchi e assicurare il servizio, lo ringraziamo per gli sforzi».
Alessia Trentin
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