CAMMINO DI FEDE
BELLUNO A piedi. Per fede, ma anche per tradizione. Ritorna il pellegrinaggio dell'Immacolata, organizzato dalla parrocchia di Mussoi. Domani i parrocchiani partiranno dalla chiesa di Mussoi e raggiungeranno il Santuario del Nevegal: un cammino da oltre dieci chilometri e quasi mille metri di dislivello, un'ascesa verso il Colle, certo, ma anche verso una dimensione meno da fondovalle e più da spiritualità di alta montagna. Il tema di quest'anno è In cammino con Maria, Vergine della Speranza. Il programma è diviso in due proposte: una per i pellegrini in grado di percorrere a piedi tutto il tragitto, un'altra per chi invece raggiungerà il Nevegal in macchina e parteciperà al cammino solo con il pensiero. Chi sale a piedi si troverà con tutti gli altri pellegrini alle 8, al campo sportivo della parrocchia di Mussoi. Alle 8.50 ci sarà la prima tappa, con la visita alla chiesa parrocchiale di Borgo Piave, prima di intraprendere la salita verso Castion, attraverso la vecchia strada della curta. Attorno alle 10, l'arrivo a Castion, con una visita guidata alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e una prima meditazione. Seguirà uno spuntino e poi, verso le 11, la ripartenza verso il Nevegal. L'arrivo al Santuario è previsto attorno alle 13.30: i pellegrini si fermeranno davanti alla grotta, prima del pranzo, con piatto caldo, e di un momento di riposo (la parrocchia ricorda a quanti salgono a piedi, e a quanti arriveranno in Nevegal già per l'ora di pranzo, che devono segnare il proprio nome sul foglio appeso in chiesa, in modo da sapere quanti sono i partecipanti e preparare la giusta quantità di cibo). Alle 15.30 verrà celebrata la messa con il resto dei pellegrini che arriveranno in auto. E dopo la messa non mancherà un momento di convivialità, prima dei saluti e del rientro a casa. Il programma per chi salirà in auto il pomeriggio prevede il ritrovo alle 14 al campo sportivo della parrocchia di Mussoi; alle 14.15 la partenza con auto proprie; alle 15 l'arrivo al Santuario e successiva partecipazione alla messa.
D.T.
© RIPRODUZIONE RISERVATA BELLUNO A piedi. Per fede, ma anche per tradizione. Ritorna il pellegrinaggio dell'Immacolata, organizzato dalla parrocchia di Mussoi. Domani i parrocchiani partiranno dalla chiesa di Mussoi e raggiungeranno il Santuario del Nevegal: un cammino da oltre dieci chilometri e quasi mille metri di dislivello, un'ascesa verso il Colle, certo, ma anche verso una dimensione meno da fondovalle e più da spiritualità di alta montagna. Il tema di quest'anno è In cammino con Maria, Vergine della Speranza. Il programma è diviso in due proposte: una per i pellegrini in grado di percorrere a piedi tutto il tragitto, un'altra per chi invece raggiungerà il Nevegal in macchina e parteciperà al cammino solo con il pensiero. Chi sale a piedi si troverà con tutti gli altri pellegrini alle 8, al campo sportivo della parrocchia di Mussoi. Alle 8.50 ci sarà la prima tappa, con la visita alla chiesa parrocchiale di Borgo Piave, prima di intraprendere la salita verso Castion, attraverso la vecchia strada della curta. Attorno alle 10, l'arrivo a Castion, con una visita guidata alla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta e una prima meditazione. Seguirà uno spuntino e poi, verso le 11, la ripartenza verso il Nevegal. L'arrivo al Santuario è previsto attorno alle 13.30: i pellegrini si fermeranno davanti alla grotta, prima del pranzo, con piatto caldo, e di un momento di riposo (la parrocchia ricorda a quanti salgono a piedi, e a quanti arriveranno in Nevegal già per l'ora di pranzo, che devono segnare il proprio nome sul foglio appeso in chiesa, in modo da sapere quanti sono i partecipanti e preparare la giusta quantità di cibo). Alle 15.30 verrà celebrata la messa con il resto dei pellegrini che arriveranno in auto. E dopo la messa non mancherà un momento di convivialità, prima dei saluti e del rientro a casa. Il programma per chi salirà in auto il pomeriggio prevede il ritrovo alle 14 al campo sportivo della parrocchia di Mussoi; alle 14.15 la partenza con auto proprie; alle 15 l'arrivo al Santuario e successiva partecipazione alla messa.
D.T.
