Altri due escursionisti bloccati nella stessa zona

Lunedì 18 Giugno 2018
Domenica di fuoco sulle montagne bellunesi. Una raffica di interventi ha tenuto occupati i soccorritori del Soccorso alpino per tutta la giornata. Il primo decollo è stato alle 8, quando l'elicottero del Suem di Pieve di Cadore è si è alzato in direzione Agner, nel comune di Voltago Agordino, dove una coppia che stava risalendo la Ferrata Stella alpina era rimasta bloccata dalla neve. I due escursionisti, A.Z. 42 anni di Valdagno lui e L.D.C. 34 anni di Chioggia lei, erano partiti ieri alle 16 dal Rifugio Scarpa diretti al bivacco Biasin dove intendevano passare la notte, ma circa a metà itinerario avevano trovato lingue di neve. Impossibilitati ad avanzare, si erano fermati e avevano dormito all'addiaccio. I due escursionisti sono stati recuperati e trasportati al Rifugio Scarpa. Alle 9.30 secondo intervento: l'eliambulanza è stata inviata sulla Seconda Pala di San Lucano, Taibon Agordino. Due alpinisti, N.S. 27 anni di Longare e A.Z. 44 anni di Vicenza, che stavano scalando la via Gogna - Cerruti, arrivati alla grande cengia della parte alta, non erano più stati in grado di progredire e avevano tentato di uscire lateralmente trovandosi in difficoltà. Dopo un confronto telefonico con il Soccorso alpino di Agordo hanno atteso l'arrivo dell'elicottero. Nuovo allarme alle 10.45, in seguito alla chiamata di una testimone che aveva visto una ciclista cadere sulla strada che da Croce d'Aune porta al Rifugio Dal Piaz, comune di Sovramonte. La donna, una cinquantatreenne, era caduta dopo un tornante finendo una ventina di metri più sotto. Imbarcata, è stata accompagnata all'ospedale di Treviso con sospetti trauma cranico e ad un braccio. Alle 17.40 l'elicottero ha recuperato un escursionista sul Civetta, nel comune di Val di Zoldo. Scendendo dal Rifugio Torrani lungo la via normale assieme a due amici, A.D.C. 30 anni di Trichiana, era scivolato sulla neve e si era procurato la probabile lussazione di una spalla. L'infortunato è stato portato all'ospedale di Belluno. Un fine settimana impegnativo per i soccorritori, che li ha visti scendere in campo nove volte. Agli incidenti di ieri, infatti, si aggiungono i cinque di sabato sparsi sul territorio da Cortina a Sospirolo. (atr)
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