In paese cala il silenzio: «Attendiamo tutti con fiducia»

Domenica 20 Gennaio 2019
In paese cala il silenzio: «Attendiamo tutti con fiducia»
LA GIORNATA
PADOVA Un intero paese si stringe attorno al proprio ex sindaco, la fiamma della speranza cresce ma nessuno vuole sbilanciarsi con un eccessivo ottimismo. Dopo giorni di fiaccolate e veglie di preghiera, accompagnati da appelli e striscioni, ora a Vigonza è calato il silenzio. La famiglia Tacchetto chiede di tenere il basso profilo per non vanificare le ricerche e tutti si adeguano.
GLI AMICI
«Attendo con trepidazione buone notizie. Farò riferimento solo a fonti istituzionali». Così il sindaco Stefano Marangon commenta l'ultima novità emersa sulla scomparsa di Luca Tacchetto ed Edtih Blais. «Non seguo le ipotesi - prosegue il sindaco, successore proprio di Nunzio Tacchetto -, ma solo le notizie certe che al momento noi non abbiamo. Ho fatto visita a Nunzio e a Rosanna, una visita di cortesia e di amicizia. Non abbiamo commentato nulla perché è meglio attendere. Ho rinnovato la mia vicinanza e partecipazione e ho portato l'affetto e la vicinanza della comunità. Certo, dopo oltre un mese dalla scomparsa del figlio li ho visti comprensibilmente provati ma con una straordinaria speranza, così grande che mi commuove. Siamo tutti fiduciosi con loro e attendiamo sviluppi certi e confermati. Credo poi che in questo momento, dove sembra che qualcosa si stia muovendo sul fronte delle indagini, serva fare silenzio nel vero senso della parola. Non significa disinteressarsi alla vicenda e alla loro situazione, ma lasciare che una famiglia trovi un po' di tranquillità per andare avanti e attendere serenamente gli sviluppi».
Dal sindaco arriva quindi un vero e proprio appello: «Mi faccio portavoce del messaggio dell'amico Nunzio e di tutta la famiglia che ci chiedono il massimo silenzio. Se davvero vogliamo dimostrare vicinanza a tutti loro, dobbiamo rispettare il loro volere».
Anche nel massimo silenzio, però, l'affetto e la preoccupazione di tutti è palpabile. «Avverto in tutte le persone che incontro un partecipato e sincero affetto per la famiglia - conferma don Alessandro Spiezia, parroco di Vigonza -. Ci sentiamo coinvolti e partecipi in modo vero e autentico alla difficoltà e alla preoccupazione della famiglia. Ma siamo anche molto fiduciosi. Il momento è delicato e anche la comunità religiosa ha scelto di non organizzare alcuna iniziativa o momento di preghiera dopo quello di domenica scorsa in chiesa».
RETROMARCIA
La linea del silenzio ha provocato anche una retromarcia per quanto riguarda l'iniziativa organizzata dal club Avis biancoscudata di Vigonza che voleva far scendere in campo Padova e Verona nel derby di serie B in programma oggi con una maglietta dedicata proprio a Luca ed Edith. Iniziativa annullata.
L'apprensione coinvolge anche un comune veneziano, Pianiga, perché qui insegna Rosanna Crivellari, la madre di Luca Tacchetto. «Non vediamo l'ora che questi poveri ragazzi tornino a casa commenta un'assistente della segreteria dell'Istituto Comprensivo Giovanni XXIII - La professoressa Crivellari è una persona meravigliosa, sempre pronta e disponibile con tutti, una docente attenta alle necessità dei ragazzi, umana. Spero che Luca ed Edith laggiù trovino delle persone altrettanto umane. È tornata a scuola dai suoi studenti, perché sente sicuramente la responsabilità di non lasciarli e noi siamo felici di averla fra noi».
Per martedì è in programma una fiaccolata in paese a cui parteciperanno studenti e insegnanti. «I ragazzi ci aiutano ad avere un cuore più fiducioso verso il futuro - sono le parole, commosse, di una collega -. Ci donano la loro vitalità e spero perciò che Rosanna abbia trovato forza tornando al lavoro. Noi tutte speriamo che possa riabbracciare presto suo figlio».
G.Pip.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci