ESTE (PADOVA) La figura di Cosimo Balsamo era entrata nelle cronache del Nordest

Giovedì 5 Aprile 2018
ESTE (PADOVA) La figura di Cosimo Balsamo era entrata nelle cronache del Nordest già nel 2002. L'allora titolare della Bals Metal era stato individuato dai carabinieri di Trento come il capo di un'organizzazione responsabile di un centinaio di furti. Una vera e propria banda dell'acciaio, responsabile anche dell'ammanco di quattro miniescavatori e di 160 quintali di alluminio fra Este, Limena e Casale di Scodosia nel Padovano, per un valore di quasi mezzo miliardo di lire dell'epoca. L'operazione aveva portato all'arresto di 34 persone, 19 delle quali erano finite in carcere, mentre le altre erano state ammesse ai domiciliari. L'organizzazione criminale, secondo quanto accertato dagli investigatori, sarebbe stata specializzata nel traffico di acciai speciali, macchine operatrici, alluminio, rame, zinco, tutti materiali indispensabili nelle linee di produzione di numerose aziende del centro e nord Italia. Un giro d'affari stimato in circa 150 milioni di euro, tale da portare perfino alla chiusura di aziende colpite direttamente dai furti e dalle conseguenti speculazioni di mercato.
La sede operativa della banda sarebbe stata fissata proprio a Brescia.
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