IL CASO
CITTÀ DEL VATICANO L'annuncio ha fatto parlare subito di una svolta storica, ma al momento c'è pure chi invita ancora alla prudenza. È stato il vescovo emerito di Varsavia-Praga, in Polonia, mons. Henryk Hoser, già inviato speciale del Papa a Medjugorje per le questioni pastorali, a dire in un'intervista al sito cattolico Aleteia che «il culto di Medjugorje è autorizzato». «Non è proibito e non deve svolgersi di soppiatto. La mia missione consiste precisamente nell'analizzare la situazione pastorale e nel proporre delle migliorie», ha spiegato il presule polacco a proposito della cittadina della Bosnia Erzegovina dove dal 1981 si ripetono a sei veggenti le presunte apparizioni mariane che attirano ogni anno milioni di fedeli. «Da oggi, le diocesi e altre istituzioni possono organizzare pellegrinaggi ufficiali. Non ci sono più problemi», ha continuato Hoser. La decisione sull'autorizzazione del culto, comunque, dovrà essere presa dal Papa. Il dossier si trova ora negli uffici della Segreteria di Stato. «Credo che a breve la decisione finale sarà presa», ha aggiunto l'inviato papale, per il quale tra l'altro la Commissione per l'analisi delle apparizioni di Medjugorje, che Benedetto XVI aveva affidato nel 2010 al cardinal Camillo Ruini, avrebbe dato «parere favorevole».Per mons. Hoser, inoltre, «il decreto della precedente Conferenza Episcopale della Jugoslavia di un tempo, che prima della guerra dei Balcani sconsigliava che i vescovi organizzassero pellegrinaggi a Medjugorje, non è più in atto».
Le modalità inusuali con cui il presule polacco ha annunciato un provvedimento così importante hanno destato in Vaticano non poca sorpresa, e non mancano voci autorevoli che invitano alla cautela. Anche l'aver voluto anticipare una decisione del Papa sarebbe una mossa azzardata. L'ultima parola di papa Francesco sul tema era stata di senso opposto: «Io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora... questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore».
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© RIPRODUZIONE RISERVATA CITTÀ DEL VATICANO L'annuncio ha fatto parlare subito di una svolta storica, ma al momento c'è pure chi invita ancora alla prudenza. È stato il vescovo emerito di Varsavia-Praga, in Polonia, mons. Henryk Hoser, già inviato speciale del Papa a Medjugorje per le questioni pastorali, a dire in un'intervista al sito cattolico Aleteia che «il culto di Medjugorje è autorizzato». «Non è proibito e non deve svolgersi di soppiatto. La mia missione consiste precisamente nell'analizzare la situazione pastorale e nel proporre delle migliorie», ha spiegato il presule polacco a proposito della cittadina della Bosnia Erzegovina dove dal 1981 si ripetono a sei veggenti le presunte apparizioni mariane che attirano ogni anno milioni di fedeli. «Da oggi, le diocesi e altre istituzioni possono organizzare pellegrinaggi ufficiali. Non ci sono più problemi», ha continuato Hoser. La decisione sull'autorizzazione del culto, comunque, dovrà essere presa dal Papa. Il dossier si trova ora negli uffici della Segreteria di Stato. «Credo che a breve la decisione finale sarà presa», ha aggiunto l'inviato papale, per il quale tra l'altro la Commissione per l'analisi delle apparizioni di Medjugorje, che Benedetto XVI aveva affidato nel 2010 al cardinal Camillo Ruini, avrebbe dato «parere favorevole».Per mons. Hoser, inoltre, «il decreto della precedente Conferenza Episcopale della Jugoslavia di un tempo, che prima della guerra dei Balcani sconsigliava che i vescovi organizzassero pellegrinaggi a Medjugorje, non è più in atto».
Le modalità inusuali con cui il presule polacco ha annunciato un provvedimento così importante hanno destato in Vaticano non poca sorpresa, e non mancano voci autorevoli che invitano alla cautela. Anche l'aver voluto anticipare una decisione del Papa sarebbe una mossa azzardata. L'ultima parola di papa Francesco sul tema era stata di senso opposto: «Io preferisco la Madonna madre, nostra madre, e non la Madonna capo-ufficio telegrafico che tutti i giorni invia un messaggio a tale ora... questa non è la mamma di Gesù. E queste presunte apparizioni non hanno tanto valore».
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