VERONA - Momenti di panico a Verona, nel quartiere di Borgo Roma, dove un ragazzo di 17 anni, a bordo di una utilitaria, ha esploso tre colpi di pistola all'indirizzo di due auto di grossa cilindrata che stavano sopraggiungendo (una Jaguar e una Mustang, con a bordo alcuni amici del ragazzo).
La scena è stata descritta da alcuni abitanti della zona, che, allarmati, hanno immediatamente chiamato i Carabinieri della Compagnia di Verona arrivati in massa in massa e a sirene spiegate sul posto. I protagonisti sono stati bloccati: i militari hanno appurato che i ragazzi coinvolti avevano appena terminato di giocare nel vicino campo di paintball - un gioco di squadra che utilizza armi caricate con palline di gelatina colorata e che ha come scopo in genere la conquista della base degli avversari - ed ancora presi dalla "foga agonistica" avevano continuato a guerreggiare anche sulla pubblica via.
Il minorenne è stato denunciato alla Procura del Tribunale dei Minorenni di Venezia per procurato allarme e disturbo della quiete pubblica.
Ultimo aggiornamento: 16:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA La scena è stata descritta da alcuni abitanti della zona, che, allarmati, hanno immediatamente chiamato i Carabinieri della Compagnia di Verona arrivati in massa in massa e a sirene spiegate sul posto. I protagonisti sono stati bloccati: i militari hanno appurato che i ragazzi coinvolti avevano appena terminato di giocare nel vicino campo di paintball - un gioco di squadra che utilizza armi caricate con palline di gelatina colorata e che ha come scopo in genere la conquista della base degli avversari - ed ancora presi dalla "foga agonistica" avevano continuato a guerreggiare anche sulla pubblica via.
Il minorenne è stato denunciato alla Procura del Tribunale dei Minorenni di Venezia per procurato allarme e disturbo della quiete pubblica.
La pistola è stata sequestrata assieme ai bossoli dei colpi esplosi rinvenuti sull'asfalto. Il diciassettenne si è giustificato dicendo che era convinto di giocare a paintball e al termine delle formalità di rito è stato riaffidato alla madre.