BUSSOLENGO - I Carabinieri di Bussolengo (Verona) hanno arrestato un 63enne del luogo, ritenuto responsabile di atti persecutori ai danni di un uomo di 60 anni, residente nello stesso comune. Già in precedenza l'uomo aveva molestato e minacciato un suo conoscente con il quale in passato aveva avviato alcuni affari e collaborazioni legate a un'impresa di import-export con la Romania.
Da questo rapporto di lavoro sarebbero poi scaturiti i problemi, con accuse reciproche di presunti danni economici. Il 60enne si era limitato ad adire le vie legali per vedere rispettate le proprie pretese; al contrario, l'indagato ha ritenuto di farsi giustizia da solo. Così si è presentato ripetutamente alla bocciofila del paese, dove anche alla presenza dei militari ha minacciato l'ex socio urlandogli che gli avrebbe dato una coltellata o un colpo in testa.
Dopo essere stato denunciato per stalking si è presentato nuovamente alla bocciofila, facendo scattare la reazione della vittima, che ha allertato i Carabinieri.
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Dopo essere stato denunciato per stalking si è presentato nuovamente alla bocciofila, facendo scattare la reazione della vittima, che ha allertato i Carabinieri.
Durante la perquisizione i militari dell'Arma hanno sequestrato un grosso coltello a serramanico e l'anziano è stato arrestato. Nel rito direttissimo, oggi al Tribunale di Verona, il giudice ha convalidato l'arresto e condannato l'uomo a otto mesi di reclusione con pena sospesa.