Arrestato bodybuilder ex campione del mondo: traffico di sostanze dopanti

Mercoledì 14 Novembre 2018
foto di repertorio
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VERONA - La Guardia di Finanza di Malpensa ha arrestato un noto bodybuilder e denunciato 8 persone per traffico internazionale di sostanze stupefacenti e dopanti, sequestrando oltre 850.000 dosi di farmaci anabolizzanti, 26.000 prodotti contraffatti di varie specie e 18.000 unità di medicinali importati senza autorizzazione.

L'indagine, denominata «A Bomba» (nome in gergo utilizzato per le sostanze dopanti) e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Busto Arsizio, è iniziata nel settembre 2017, quando è stata controllata, con personale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli di Malpensa, una spedizione in transito proveniente da Hong Kong (Cina) e destinazione finale in Ucraina, del peso di 1 tonnellata e mezza, composta da 43 cartoni con 830.000 dosi, di cui quasi 30.000 di nandrolone. Considerato che il valore d'acquisto all'ingrosso era di 3 milioni di euro, la vendita al consumo dei prodotti sequestrati avrebbe fruttato decine di milioni di euro.

«La merce - precisa la Gdf - sarebbe rimasta in Italia, senza mai giungere in Ucraina.
I finanzieri hanno accertato che i cartoni venivano consegnati prima a Bergamo ad un soggetto di nazionalità lituana (denunciato in stato di libertà) e, successivamente, a Verona ad un italiano (arrestato in flagranza di reato) culturista veronese ex-campione del mondo amatoriale». (ANSA). CSN 14-NOV-18 12:18 NNNN
Ultimo aggiornamento: 13:01 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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