Vaporetto in mano a una turista, l'Actv: «Individuati i responsabili Saranno sanzionati»

Domenica 23 Dicembre 2018 di Nicola Munaro
Vaporetto in mano a una turista, l'Actv: «Individuati i responsabili Saranno sanzionati»
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Il video dello scandalo dura 26 secondi: si vede il sole arrossare le nubi sulla laguna e in cabina di comando del vaporetto, al posto del capitano, una turista giapponese. Dietro di lei, un'amica con cui la giovane al timone ride e scherza, mentre il capitano le indica l'orizzonte sulla sfondo.Pochi secondi  postati su Fb il 17 dicembre scorso alle 9.20, capaci di far scoppiare l'ennesima polemica a Venezia. «Sappiamo benissimo chi sono il comandante e il marinaio che formavano l'equipaggio di quel vaporetto - taglia corto Luca Scalabrin, presidente di Actv, l'azienda di trasporto pubblico - Li abbiamo identificati  e ora procederemo con i provvedimenti nel rispetto dello Statuto dei lavoratori». Un compito che prevede, prima di tutto, l'analisi storica del curriculum del capitano e del marinaio per verificare se quella ripresa dal video divulgato via Facebook fosse la loro prima infrazione di questo genere. Se così fosse, i due rischierebbero soltanto una multa o, nella peggiore delle ipotesi, una sospensione dal lavoro. Se invece fossero recidivi, ecco che si allungherebbe su di loro perfino l'ombra del licenziamento.
 


«Come azienda abbiamo il compito di far rispettare i dettami e gli incarichi. Noi ci comportiamo bene e vogliamo che facciano così anche i nostri dipendenti. È finito il tempo in cui ognuno faceva quello che gli passava per la testa - puntualizza il numero uno di Actv - Queste cose non le accettiamo più».Soprattutto ora, che basta avare un cellulare per mostrare al mondo uno sgarro simile. Che comunque, fanno sapere dall'azienda di trasporti, è in netta diminuzione rispetto agli anni scorsi: nel 2018 infatti si sono verificato solo un paio di casi in cui la cabina di comando è stata aperta ai passeggeri.
«BISOGNA CAPIRE»
Scalabrin, poi, prova a gettare acqua sul fuoco delle polemiche, cercando di smorzarle sul nascere. «Penso che i due dipendenti fossero in buona fede, sapendo di rischiare il posto di lavoro non avrebbero mai fatto accomodare una turista al posto che spetta al capitano e ai marinai - puntualizza - La vedo come una gentilezza tipica dell'accoglienza veneziana anche perché abbiamo analizzato bene il video e come siamo stati in grado di capire chi fossero i nostri due dipendenti, altrettanto posso dire che la giovane turista non stava guidando e quindi non c'è stato nessun pericolo per l'incolumità delle altre persone a bordo».
Un viaggio in prima classe che comunque aveva suscitato più di un malumore tra i passeggeri di quel vaporetto. «Era quasi vuoto - conclude il presidente - ma questo non vuol dire che non verranno presi dei provvedimenti, che saranno anche severi. E anche se si è trattata di una leggerezza, pagheranno».
 

Ultimo aggiornamento: 24 Dicembre, 19:31 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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