VENEZIA - Chiude Mercerie Gavagnin, in calle dei Fuseri, ai piedi dell'omonimo ponte; tuttavia non sarà l'ennesimo buco nero nella recente storia della merceologia veneziana, dal momento che al posto dei Gavagnin subentrerà un'attività storica di abbigliamento già presente in città.
«Vado in pensione come tutti gli umani - racconta il titolare Roberto Gavagnin, 67 anni - ho rilevato questo negozio nel 1980 e perciò ho alle spalle 38 anni di lavoro quotidiano. L'attività di merceria era già attiva qui dal 1902, ma con un negozio oltre il ponte. Dove ci troviamo, prima, nel 1951, era un'osteria, poi il laboratorio di creazione calzature di Rolando Segalin. Il proprietario dei muri è sempre stato onestissimo e sempre siamo andati d'accordo - continua Roberto - gli aumenti sono sempre stati solo adeguati all'Istat. È un anziano veneziano e mai affitterebbe i locali di sua proprietà a non veneziani o ai cinesi, ormai quasi totalmente padroni della calle. Avrei già chiuso da giorni l'attività, ma il passaggio ritarda a causa dell'agibilità del negozio, perché le carte devono essere tutte in regola, con fosse settiche e quant'altro potrà essere utile ai nuovi esercenti. D'altronde continuare per forza un'attività è diventato controproducente, se si deve versare il 70 per cento allo Stato. Davvero basta così, abbiamo già dato. Ringrazio mia moglie che in questi anni mi ha aiutato»...
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