VENEZIA/PADOVA - Gli azzurri del nuoto conquistano oro e argenti. Splendido oro del veronese Stefano Raimondi nei 100 rana Sb9. E hanno conquistato la medaglia d'argento nella staffetta mista 4x50 alle Paralimpiadi, l'undicesimo podio dell'Italia aTokyo, con protagonisti la 26enne bergamasca Giulia Terzi, la 34enne di Milano Arjola Trimi, il 23enne di Vo' Euganeo (Padova) Luigi Beggiato e il 20enne di San Michele al Tagliamento (Venezia) Antonio Fantin.
Sono arrivati i complimenti del governatore Luca Zaia, che già ieri aveva esultato per il bronzo di Bettella. Parlando in particolare di Beggiato, Zaia ha spiegato che «è uno di quei giovani (è del 1998) che è partito da lontano, con la forza, la passione e la voglia di emergere classica di chi ha da riprendersi qualcosa dalla vita. Lui e il suo bellissimo podio rappresentano anche, in qualche modo, il riscatto di Vo' e di tutti i suoi cittadini, duramente colpiti dal Covid nella prima fase della pandemia».
Luigi Beggiato è il secondo atleta di Vo' (l'altra è Chiara Nardo nel canottaggio) a disputare le Paralimpiadi di Tokyo.
Zaia ha anche commentato l'impresa di Stefano Raimondi, di Zimella: «La sua storia è di quelle che potrebbe fare da sceneggiatura per un film». Un autentico talento, finché un incidente in moto non ha cambiato i suoi sogni in incubi: lui pensò che tutto fosse finito, ma grazie alla spinta e al sostegno dei suoi genitori rientrò in piscina e si riprese dallo choc emotivo. E ricominciò a vincere, fino all’oro olimpico di oggi. «È bello pensare che quella moto che sembrava avergli stroncato la vita – ha concluso Zaia – oggi fosse dentro di lui, con tutta la sua potenza, a guidarlo verso il riscatto».