PORTOGRUARO - Si è spento dopo tre giorni di agonia Roberto Gorgato, il sessantenne caduto dal tetto di un’abitazione a Lison di Portogruaro nei giorni scorsi. Quella caduta da circa 8 metri d’altezza gli è stata fatale: troppo gravi le ferite riportate. La triste notizia è arrivata da Mestre dove Gorgato era ricoverato all’Angelo. Qui era stato trasferito d’urgenza con l’elicottero subito dopo l’incidente.
Insegnante all’Istituto professionale D’Alessi di Portogruaro, si era fatto voler bene dai colleghi e dagli studenti. «Non gli sarebbe mancato molto alla pensione - raccontano alcuni docenti - perché aveva iniziato a lavorare fin da ragazzo.
SUBITO GRAVE
Le condizioni di Gorgato erano subito apparse molto gravi. L’uomo era caduto da una villetta di Lison mentre stava facendo un sopralluogo a seguito del fortunale che si è abbattuto nei giorni scorsi in tutta la zona. L’incidente si è verificato al civico 18 di Canne Viole, nella frazione di Lison. Erano da poco passate le 10 quando Roberto Gorgato, in compagnia di altre due persone, era arrivato nell’abitazione di un conoscente per alcuni lavori di manutenzione. Il fortunale che si è abbattuto aveva infatti provocato dei danni al tetto e per questo il 60enne, che viveva a Summaga, si era messo all’opera. Salito sulla sommità della villetta stava valutando l’entità dei danneggiamenti tra la copertura e l’antenna piegata dalla furia del vento. Quella mattina il sole cocente aveva fatto schizzare la colonnina di mercurio a quasi 40 gradi, ma ad appesantire ulteriormente la giornata era stata l’afa che aveva creato una cappa particolarmente insopportabile. Non è escluso che proprio l’umidità e il caldo abbiano provocato un improvviso malore all’insegnante. L’uomo è precipitato di sotto, cadendo da quasi 8 metri e battendo violentemente la testa.
Roberto Gorgato non ha più dato cenni di risposta ai suoi conoscenti, che hanno chiamato i soccorsi. Toccherà i tecnici dello Spisal fare piena chiarezza su quanto accaduto. Socio dell’Associazione Radioamatori Italiani di Portogruaro, lascia nel dolore i figli Giulia e Paolo, con i fratelli Michele, Andrea, Luca, Laura, Daniela e Paola che si sono stretti al loro capofamiglia Ardesio, nella casa paterna a Pradipozzo.