Aperta anche la terza rotatoria: l'incrocio di via Miranese non c'è più

Sabato 1 Settembre 2018 di Elisio Trevisan
La rotatoria aperta tra via Miranese, via Piave, via Carducci, via Circonvallazione a Mestre
1
MESTRE-  Anche la terza è aperta: sulla rotatoria tra le vie Carducci, Piave, Miranese e Circonvallazione le tre imprese Ecopavi, Sempre ed Aluxman hanno lavorato l'intera notte tra giovedì e venerdì e ieri mattina, scomparsi i semafori sostituiti dalle barriere provvisorie New Jersey e da una segnaletica orizzontale, è stata aperta al traffico. Per il momento le cose sembrano funzionare, ieri mattina i vigili hanno presidiato la zona per alcune ore in modo da indicare meglio agli automobilisti la nuova viabilità. 

Giovedì sera all'ora di punta sull'altra rotatoria, quella dei Quattro Cantoni aperta già da due settimane, si sono verificate code e qualche intasamento che ha preoccupato gli automobilisti presenti. «Ma è stata una questione di un paio d'ore perché le imprese stavano lavorando sulla rotonda che abbiamo aperto ieri mattina - spiega l'assessore alla Mobilità Renato Boraso che, assieme ai tecnici del suo assessorato e di quello ai Lavori Pubblici di Francesca Zaccariotto (c'erano Chiara Guerretta e Giulio Grienti per i Lavori Pubblici e Matteo Stevanato per la Mobilità), ha passato buona parte della notte a seguire l'intervento -: ora che le opere sono ultimate non ci sono più problemi».
L'altra notte è stato effettuato anche un test con due bus autosnodati da 18 metri, quelli delle linee 2 e 7 che si incrociano lì, e si è visto che la curva tra via Carducci e via Circonvallazione era problematica per cui è stato limato ancora il marciapiede, dopodiché i bus sono transitati senza più difficoltà.

L'OBIETTIVO DEL SINDACO Ieri mattina in Giunta il sindaco Luigi Brugnaro ha accolto con soddisfazione la notizia che il primo sistema di rotatorie è quasi ultimato, manca solo l'ultima, la minore tra via Einaudi e via Padre Giuliani dove già non ci sono semafori, che verrà impostata tra un mese: si è raccomandato di continuare a verificarne il funzionamento perché, se tutto andrà bene, tra qualche settimana partiranno gli studi per realizzare altre sette rotonde in città: una a Favaro in piazza Pastrello lato via Altinia, una a Chirignago tra via Risorgimento e via Miranese, e il secondo grosso sistema che sarà costituito da sei rotatorie in sequenza: si partirà dall'incrocio sotto al cavalcavia Da Verrazzano tra le vie Terraglio e Da Verrazzano; si proseguirà con l'incrocio successivo tra viale Garibaldi, via Da Verrazzano e via Fradeletto; poi il terzo tra via Ca' Rossa, via Fradeletto e via Vespucci dove passa anche il tram; la quarta rotatoria eliminerà l'incrocio tra via Bissuola e via Vespucci; e infine, dopo quella già realizzata tra viale Vespucci, via Sansovino e via Vallenari bis, si toglieranno i semafori dall'incrocio tra via Sansovino e viale San Marco.
«Le prime misurazioni le abbiamo già effettuate in queste settimane e ci hanno dato risultati positivi - afferma l'assessore alla Mobilità -. Ora dunque continuiamo a monitorare il funzionamento del primo sistema di rotatorie che serve la parte nord della città e, se non ci saranno problemi, potremo davvero dare una svolta importante in termini di mobilità alla città di Mestre».

 
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci