VENEZIA - I familiari di Anastasia Shakurova e di Biagio Buonomo Junior, uccisi nel giugno 2017 in un appartamento a Chirignago dopo essere stati narcotizzati, hanno chiesto un totale di 14 milioni di euro di risarcimento a Stefano Perale, il 50enne accusato del duplice delitto. Il padre e la sorella di Buonomo, 31enne campano, ucciso a sprangate in testa, hanno chiesto 5 milioni di euro ciascuno, mentre i genitori e il marito di Anastasia Shakurova, 30enne russa soffocata con un cuscino, hanno chiesto 4 milioni di euro.
Durante l'udienza di oggi c'è stato spazio anche per l'arringa difensiva degli avvocati di Perale, Matteo Lazzaro e Nicoletta Bortoluzzi, che hanno cercato di rispondere colpo su colpo alla requisitoria del pm Giorgio Gava, il quale il 2 luglio scorso aveva chiesto per il reo confesso l'ergastolo.
La difesa punta sulla presunta incapacità di intendere e volere dell'imputato: su questo punto le perizie psichiatriche di parte hanno conclusioni opposte.
Ultimo aggiornamento: 19:38
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La difesa punta sulla presunta incapacità di intendere e volere dell'imputato: su questo punto le perizie psichiatriche di parte hanno conclusioni opposte.