Balletto di documenti veri e fasulli per salire in aereo "anonimi": 3 arresti

Lunedì 17 Settembre 2018
Balletto di documenti veri e fasulli per salire in aereo "anonimi": 3 arresti
TESSERA Una tecnica molto sofisticata per riuscire a imbarcarsi su un volo internazionale anche senza documenti, spacciandosi per altra persona. Ma la banda è stata sgominata con una brillante operazione della polizia di frontiera, che ha portato all'arresto di tre persone: un cittadino italiano, un ucraino ed un georgiano.

A insospettire la polizia di frontiera, il 12 settembre scorso, è stato l'ucraino, K.I., di 53 anni, noto alla polizia perché denunciato in precedenza per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'uomo si aggirava nell'aeroporto di Venezia, nell'area cosiddetta "land side". Cosa ci faceva?  L’iniziale intuizione dei poliziotti è stata poi sostenuta da una lunga attività di osservazione, pedinamento e di visione in modalità “live” delle telecamere del sistema di videosorveglianza aeroportuale che ha portato a verificare che l'ucraino si era incontrato in un bar dell’aeroporto con due uomini, un georgiano K.N., di anni 39 ed un italiano, M. U., di anni 31, entrambi incensurati.

In pratica i tre, per favorire l’uscita dal territorio nazionale del georgiano con l’utilizzo di un passaporto slovacco contraffatto, avevano escogitato di far fare il check-in per il volo della compagnia aerea Tunisair diretto a Montreal (Canada) al cittadino italiano, che ha esibito il proprio passaporto genuino e perfettamente in regola. Una volta ottenuta la carta di imbarco, l'italiano però non si presentava al gate, ma cedeva la carta di imbarco al georgiano che esibendo inizialmente un passaporto georgiano autentico procedeva ai controlli di frontiera con un’ulteriore carta di imbarco per un volo della Turkish Airlines diretto ad Istanbul. Superati i controlli, il georgiano non prendeva affatto il volo per Istanbul, ma si dirigeva verso la sua reale destinazione e cioè il gate di imbarco della Tunisair per il volo diretto a Montreal via Tunisi, al quale avrebbe esibito un passaporto slovacco contraffatto con le generalità dell’italiano che inizialmente aveva proceduto al check-in.

A quel punto il personale di polizia è intervenuto bloccando al gate il georgiano ed all’esterno dell’aeroporto gli altri due complici che, ormai sentendosi sicuri della buona riuscita dell’operazione, si stavano spartendo la somma di denaro di 200 euro pagata dal georgiano.
Tutti e tre sono stati arrestati e sottoposti, il giorno seguente, al rito direttissimo dinanzi la locale Procura della Repubblica che li ha riconosciuti colpevoli e condannati, l’italiano ed il georgiano, alla pena della reclusione di un anno e 4 mesi, mentre il cittadino ucraino, convalidato l’arresto, sarà sottoposto al rito ordinario.


 
Ultimo aggiornamento: 18 Settembre, 08:38 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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