Urla e volgarità: scatta la sanzione per l'addio al celibato a Jesolo

Lunedì 17 Settembre 2018 di Giuseppe Babbo
Urla e volgarità: scatta la sanzione per l'addio al celibato a Jesolo
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JESOLO - Stavano festeggiando le future nozze di un loro amico tra urla e schiamazzi. Ma soprattutto con atteggiamenti irriverenti e volgari, anche con richiami a sfondo sessuale. Per questo sono stati sanzionati dagli agenti della polizia locale. Ancora addii al celibato volgari, multati tre giovani residenti nella provincia di Venezia. È quanto accaduto sabato notte in piazza Mazzini, ancora una volta presa d'assalto da migliaia di giovani. Compresi i tre ragazzi che volevano trascorrere la serata a Jesolo per festeggiare le future nozze di uno di loro. Ma senza fare i conti con i controlli attuati dagli agenti coordinati dal comandante Claudio Vanin. Anche in quest'ultimo scorcio d'estate sono  stati infatti predisposti una serie di presidi nell'area di piazza Mazzini, quella maggiormente frequentata da chi cerca il divertimento notturno frequentando i locali della zona. Di fronte al frastuono provocato dai tre, gli agenti sono intervenuti bloccando il gruppetto. Ai tre sono stati contestati una serie di comportamenti volgari, anche con richiami di tipo sessuale. Per questo sono stati tutti e tre identificati e sanzionati con una multa di cento euro ciascuno. Da qualche anno il Comune ha deciso di sanzionare gli addii al celibato indecorosi, ovvero delle feste che avvengono nelle zone pubbliche della città, quasi sempre in piazza Mazzini tra urla, schiamazzi e atteggiamenti volgari o perfino blasfemi. Si tratta di fenomeni che dopo le prime sanzioni erano drasticamente diminuiti, ma ripresi nuovamente in quest'ultima stagione. Da ciò i nuovi controlli con le successive sanzioni. Gli agenti della polizia locale, in supporto ai carabinieri delle compagnia locale, hanno presidiato la zona di piazza Mazzini fino a notte fonda effettuando anche dei controlli anti droga nel lungomare. 

DASPO AL PUSHER
In particolare gli agenti hanno notificato un daspo urbano a un cittadino nigeriano sorpreso a spacciare droga. Dallo scorso maggio sono oltre 70 i daspo emessi dal Comando. Si tratta del provvedimento introdotto la scorsa primavera dal Comune per fronteggiare fenomeni legati alla criminalità e all'abusivismo commerciale. In questo modo è stata creata una sorta di linea rossa su tutta la zona del Lido, dal porto di Piave Vecchia fino a Cortellazzo, spiaggia compresa, oltre la quale pregiudicati e venditori abusivi non possono entrare. Ogni volta che vengono sorpresi in questa zona scatta il daspo. 
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