UDINE - Un viaggio lunghissimo, dall'est Europa il camion era già arrivato all'area di servizio di Gonars, quando è stato fermato dagli agenti di Polizia stradale.
LA SANZIONE
L'operazione è di lunedì pomeriggio, quando la polizia stradale era impegnata nell'attività di controllo sulle strade e autostrade, con particolare attenzione alla verifica del rispetto della normativa che regola il trasporto di animali vivi. Dei mezzi pesanti controllati, questo è stato l'unico che viaggiava non in regola con il trasporto in essere. Per quest'ultimo diverse le violazioni riscontrate, tra cui il mancato funzionamento del sistema di abbeveraggio e ventilazione, la mancanza della documentazione di idoneità del conducente/guardiano degli animali, e del giornale di bordo in cui devono essere riportate tutte le notizie del viaggio. Quattro le violazioni amministrative contestate per un totale di 6500 euro che il conducente ha dovuto definire immediatamente. Inoltre è stato disposto l’interruzione del viaggio con lo scarico degli animali presso idonea area di sosta.
I CONTROLLI
Nel mese di marzo ha preso vita una forma complessa di collaborazione tra la Polizia Stradale e la Regione Friuli Venezia Giulia – Direzione Centrale Salute - Servizio Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, finalizzata alla verifica della legalità del trasporto degli animali a cui non devono essere fatte patire inutili sofferenze. I controlli sono stati effettuati con il fondamentale contributo dei veterinari dell’Azienda Sanitaria Universitaria Friuli Centrale e Azienda Sanitaria Giuliano - Isontina. Gli animali, ormai in modo consolidato, sono considerati dalle norme europee degli esseri senzienti e, proprio per questa condizione etologica, in grado di avvertire sensazioni come lo stress, la paura, il disagio, condizioni a volte incompatibili con le pratiche di trasporto.