CERVIGNANO e REANA DEL ROJALE (Udine) - Nottata movimentata a Cervignano del Friuli con un ragazzo che ha rischiato di travolgere automobili in sosta, cappottarsi e investire persone. Sono le 4 di oggi, martedì 17 ottobre, quando un giovane di Reana del Rojale, 22 anni, M.B. le sue iniziali, viene visto dai militari dell’Arma mentre sfreccia a tutto gas al volante di una Fiat Punto.
Gli viene intimato l’alt, per un controllo, ma lui non si ferma: tira dritto, accelera e comincia a zigzagare pericolosamente per le vie di Cervignano. I carabinieri si mettono al suo inseguimento, lampeggianti accesi e sirene. Il ragazzo sbanda più volte, rischia di finire contro il muro, contro le macchine posteggiate a lato delle vie. Cerca di far perdere le sue tracce ma alla fine entra in una strada senza uscita ed è in trappola.
Allora cosa fa? Sentitosi braccato, entra nel cortile di una casa privata e abbandona la Punto nel piazzale. Scappa in mezzo a una piccola boscaglia ed è proprio tra le piante, nel buio, che lo trovano i miliari dell’Arma, nascosto dietro a un cespuglio. Per lui scattano le manette per resistenza a pubblico ufficiale e per violazione di domicilio. Ma perché il ragazzo stava scappando? Non era ubriaco ma, dopo averlo arrestato, i carabinieri gli trovano addosso un grammo di cocaina. Evidentemente fuggiva temendo di essere scoperto con la droga. È stato quindi denunciato anche per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il 22enne non ha precedenti penali.
Ultimo aggiornamento: 18 Ottobre, 11:43
© RIPRODUZIONE RISERVATA Gli viene intimato l’alt, per un controllo, ma lui non si ferma: tira dritto, accelera e comincia a zigzagare pericolosamente per le vie di Cervignano. I carabinieri si mettono al suo inseguimento, lampeggianti accesi e sirene. Il ragazzo sbanda più volte, rischia di finire contro il muro, contro le macchine posteggiate a lato delle vie. Cerca di far perdere le sue tracce ma alla fine entra in una strada senza uscita ed è in trappola.
Allora cosa fa? Sentitosi braccato, entra nel cortile di una casa privata e abbandona la Punto nel piazzale. Scappa in mezzo a una piccola boscaglia ed è proprio tra le piante, nel buio, che lo trovano i miliari dell’Arma, nascosto dietro a un cespuglio. Per lui scattano le manette per resistenza a pubblico ufficiale e per violazione di domicilio. Ma perché il ragazzo stava scappando? Non era ubriaco ma, dopo averlo arrestato, i carabinieri gli trovano addosso un grammo di cocaina. Evidentemente fuggiva temendo di essere scoperto con la droga. È stato quindi denunciato anche per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio. Il 22enne non ha precedenti penali.
