Malattie rare, Udine ha in carico
oltre la metà di tutti i pazienti

Lunedì 14 Aprile 2014
Udine - L'ospedale universiario Santa Maria della Misericordia
UDINE - Per le malattie rare serve una riorganizzazione: 2173 sono i pazienti censiti in Regione Friuli VG, molti di provenienza extraregionale. Di questi ben 1214 sono in carico all'azienda ospedaliero-universitaria Santa Maria della Misericordia, oltre il 50%. Trieste ne ha in carico 249 al Cattinara, 516 al Burlo Garofolo. Pordenone 141 al santa Maria degli Angeli e 22 al Cro di Aviano, l'Ass2 ne ha in carico 27, facendo riferimento all'ospedale competente e l'Ass3 ne conta 4. In media questi pazienti costano circa 300mila euro ciascuno all'anno, ce n'è uno, ma è caso unico in tutto il Fvg, che costa 1 milione di euro all'anno.



«La vera criticità - spiega Bruno Bembi direttore del centro di coordinamento regionale delle malattie rare che ha sede al Santa Maria della Misericordia - è che le spese vengono caricate sui budget dei singoli reparti, poi a livello regionale la spesa viene coperta», ma è ovvio che se a farsi carico di simili spese sono le singole aziende, i budget di Ass e ospedali sul momento rischiano di andare "in tilt" per quanto poi la Regione ripiani tutte le spese. Questo problema rischia, a volte, di creare il cosiddetto scaricabarile: un'azienda rimpalla un paziente ad un'altra sostenendo di non potersi fare carico di simili spese. A rimetterci è il paziente che, se comunque per legge in un ospedale o in un altro deve essere curato, in primis si può intimorire pensando «e adesso chi mi cura?».



Ultimo aggiornamento: 16:30
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