TARVISIO - Tra le 14.30 e le 15.50 circa si è svolta un'operazione di soccorso in quota sul Monte Mangart. È qui che due escursionisti di nazionalità slovena hanno chiesto aiuto tramite al Soccorso Alpino sloveno - che ha attivato i colleghi in territorio italiano - trovandosi in difficoltà a quota 2450 metri per terreno ghiacciato.
Infatti al campo base di Fusine Laghi era già pronto un tecnico di elisoccorso che è stato imbarcato assieme ad un altro soccorritore e portato in quota. I due sloveni si trovavano all'inizio della grande cengia esposta - sotto la quale c'è un salto di diverse centinaia di metri- dove hanno incontrato il terreno ghiacciato che avrebbe potuto farli scivolare essendo senza ramponi. Non è noto se i due avessero seguito in salita lo stesso percorso e quindi fossero riusciti a superare quel tratto senza problemi al mattino. Fatto sta che han fatto bene a chiamare considerato che una scivolata in quel punto sarebbe fatale. Si trattava di un uomo e una donna sulla sessantina. Sono stati prelevati uno ad uno in due rotazioni dopo aver verricellato sul posto entrambi i tecnici che li hanno imbragati e portati a bordo illesi.