Pecorino friulano (falso) venduto in Canada. Continua lo scempio dei prodotti tipici italiani. «Non possiamo permettere che all'estero continui l'illecito sfruttamento dei marchi italiani, chiediamo al ministro delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio di intervenire urgentemente. Questo mercato selvaggio permette adesso in Canada la vendita illecita di un prodotto denominato "Pecorino friulano" che in realtà di friulano non ha nulla».
Lo afferma in una nota il deputato di FdI, Walter Rizzetto, che sulla questione ha presentato un'interrogazione. «Chi ne paga le conseguenze - osserva Rizzetto - sono i nostri produttori che con il moltiplicarsi di casi di italian sounding hanno già visto un netto calo delle esportazioni di tutto il comparto dei formaggi e latticini.
© RIPRODUZIONE RISERVATA Lo afferma in una nota il deputato di FdI, Walter Rizzetto, che sulla questione ha presentato un'interrogazione. «Chi ne paga le conseguenze - osserva Rizzetto - sono i nostri produttori che con il moltiplicarsi di casi di italian sounding hanno già visto un netto calo delle esportazioni di tutto il comparto dei formaggi e latticini.
Tutto ciò ad un anno dall'entrata in vigore in via provvisoria del Ceta, trattato di libero scambio che danneggia l'Italia proprio perché non impedisce fenomeni di falso Made in Italy».
