Droga nel locale notturno "Il Mulino"
e in cinque lavoravano in nero

REANA DEL ROJALE (Udine) - Blitz nel bar discoteca "Il Mulino" di Reana del Rojale dove sabato sera i carabinieri hanno eseguito un controllo a seguito di diverse lamentele giunte da parte di cittadini che vivono a ridosso del locale pubblico, molto frequentato dai ragazzi. Le lamentele riguardavano la musica alta, confusione, continuo via vai di automobili di notte e anche lo spaccio e il consumo di sostanze stupefacenti tra i giovanissimi. A quel punto i carabinieri della Compagnia di Udine, comandati dal maggiore Alberto Granà, hanno eseguito un controllo tra sabato 26 e domenica 27 novembre, quando "Il Mulino" era aperto. Sono state identificate 140 persone che erano nel locale come avventori e 5 dipendenti che sono risultati "in nero" perché non era mai stato formalizzato l'inizio del rapporto lavorativo, con mancata comunicazione all'autorità competente. 

Il controllo, eseguito in collaborazione con i carabinieri della stazione di Feletto Umberto, del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Udine, del Nucleo ispettorato del lavoro di Udine e del Nucleo carabinieri cinofili di Torreglia; ha portato a rinvenire nella discoteca diverse dosi di droga di vario tipo, buttate per terra, altre dietro il banco, altre ancora nascoste nelle casse del sistema di amplificazione della musica e in altri punti del locale. Si tratta di hashish, marijuana, cocaina, mdma (tipo metamfetamine) e 38 pastiglie di ecstasy. Tutto è stato posto sotto sequestro. Il titolare de "Il Mulino", Fabrizio Canciani, 39 anni, di Reana del Rojale, non è responsabile penalmente per la presenza di droga nella discoteca ma lo è a livello amministrativo per i dipendenti "in nero" e per una serie di irregolarità per cui dovrà pagare una sanzione ammnistrativa fino a 10mila euro; si sta valutando anche la possibilità della sospensione temporanea del locale.