TRIESTE - Dava da mangiare ai cinghiali tanto da riuscire a sfamarne 27 presenti nello stesso posto. Non si conoscono le generalità del super animalista a cui il Corpo forestale regionale è risalito ma intanto è stato denunciato alla Procura. Il luogo del "banchetto" era nei pressi di via Commerciale, una zona densamente frequentata da branchi già da alcuni anni proprio per la presenza di pane e frutta lasciati abbandonati.
Il luogo dove l'uomo foraggiava i cinghiali si trova a pochi metri dalla strada, piuttosto frequentata e dove non sono stati pochi i casi di incidenti causati proprio dall'attraversamento degli animali. Sapendo di trovare cibo quotidianamente, i cinghiali si riversavano tutti nello stesso posto. La struttura specialistica del Corpo forestale regionale in materia di vigilanza faunistica e venatoria, dunque, in collaborazione con la Stazione forestale di Trieste, ha messo in atto una serie di appostamenti che mercoledì sera hanno permesso l'identificazione dell'autoreo. Dare da mangiare ai cinghiali da poco tempo costituisce reato: la pena per chi viola le nuove regole è dell'arresto fino a sei mesi o dell'ammenda fino a 2.065 euro.
Ultimo aggiornamento: 9 Luglio, 11:28
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il luogo dove l'uomo foraggiava i cinghiali si trova a pochi metri dalla strada, piuttosto frequentata e dove non sono stati pochi i casi di incidenti causati proprio dall'attraversamento degli animali. Sapendo di trovare cibo quotidianamente, i cinghiali si riversavano tutti nello stesso posto. La struttura specialistica del Corpo forestale regionale in materia di vigilanza faunistica e venatoria, dunque, in collaborazione con la Stazione forestale di Trieste, ha messo in atto una serie di appostamenti che mercoledì sera hanno permesso l'identificazione dell'autoreo. Dare da mangiare ai cinghiali da poco tempo costituisce reato: la pena per chi viola le nuove regole è dell'arresto fino a sei mesi o dell'ammenda fino a 2.065 euro.