TRIESTE - Lo sloveno non più lingua di minoranza ma comunitaria e dunque potrà essere scelta come seconda lingua, al pari del tedesco, francese e spagnolo, nelle scuole medie del capoluogo giuliano a partire dal prossimo anno scolastico. Lo ha stabilito il Miur che in una nota di risposta a uno specifico quesito in materia presentato da alcuni istituti del Friuli Venezia Giulia, ha accolto la richiesta di riconoscimento ordinamentale dell'insegnamento dello sloveno come seconda lingua comunitaria nella scuola secondaria di primo grado. La nota è datata febbraio scorso e sostanzialmente sancisce una situazione in parte già attuata, almeno nelle zone confinarie dove sono presenti in Italia numerose comunità slovene, aree sottoposte ad accordi istituzionali che prevedono forme di integrazione e di salvaguardia delle culture minoritarie.
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