TRIESTE - Sta suscitando non poco scalpore ma anche allarmismo la testimonianza - raccolta dalla trasmissione tv "Le Iene" - di Roberto che è rimasto invalido a vita per essere stato operato ad un piede da un chirurgo affetto dal morbo di Parkinson. E' accaduto a Trieste: la vittima - intervistata da Veronica Ruggeri - lo ribadisce chiaramente.
L'operazione chirurgica riguardava la rimozione di uno speroncino di osso. Tutto molto semplice all'apparenza ma Roberto racconta: «Al momento in cui mi toglie la prima sutura ho visto una mano tremolante forzava e non riusciva a tagliare il punto. Al terzo punto, dopo aver tagliato il filo, mi ha tagliato il piede, non è riuscito a fermare la sua azione. Mi è stato detto che soffre di una malattia da tanto tempo, tutti lo sanno a Trieste”. Una diagnosi che sarebbe stata confermata da un collega del medico in questione. Ruggeri ha contattato il medico che ha operato Roberto ma il professionista avrebbe negato tutto e persino chiamato la Polizia.
In queste ore, l'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste ha provveduto a diramare una nota nella quale specifica che il chirurgo ortopedico in questione non è un proprio dipendente.
Ultimo aggiornamento: 18:11
© RIPRODUZIONE RISERVATA L'operazione chirurgica riguardava la rimozione di uno speroncino di osso. Tutto molto semplice all'apparenza ma Roberto racconta: «Al momento in cui mi toglie la prima sutura ho visto una mano tremolante forzava e non riusciva a tagliare il punto. Al terzo punto, dopo aver tagliato il filo, mi ha tagliato il piede, non è riuscito a fermare la sua azione. Mi è stato detto che soffre di una malattia da tanto tempo, tutti lo sanno a Trieste”. Una diagnosi che sarebbe stata confermata da un collega del medico in questione. Ruggeri ha contattato il medico che ha operato Roberto ma il professionista avrebbe negato tutto e persino chiamato la Polizia.
In queste ore, l'Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di Trieste ha provveduto a diramare una nota nella quale specifica che il chirurgo ortopedico in questione non è un proprio dipendente.