Benzina e gasolio agevolati, la Regione affila le armi contro il ricorso della Ue

Mercoledì 13 Marzo 2019 di Elisabetta Batic
foto di repertorio
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TRIESTE - Nessun cambio di rotta della Regione alla luce del ricorso depositato dalla Commissione europea contro il regime di benzina e gasolio agevolato del Friuli Venezia Giulia. Ieri, in Quarta commissione consiliare, gli assessori alle Finanze Barbara Zilli e all'Ambiente Fabio Scoccimarro sono stati chiari: «Auspichiamo e confidiamo che possano essere accolte in sede europea le argomentazioni a favore del carburante agevolato regionale i cui elementi saranno inviati all'Avvocato dello Stato che farà sintesi con quelli del ministero dell'Economia e Finanze e del sottosegretariato agli Affari europei per poi presentare la memoria difensiva alla Corte di Giustizia».

A proposito delle controdeduzioni che la Regione sta promuovendo, «il tavolo nazionale sul tema si è riunito lo scorso 25 febbraio - hanno aggiunto Scoccimarro e Zilli - e ha stabilito un serrato cronoprogramma per l'acquisizione e la sintesi finale di elementi e pareri in una memoria. Il tutto è stato accompagnato da una serie di incontri con tutti i portatori d'interesse, dai gestori degli impianti ai rappresentanti delle compagnie petrolifere ai consumatori». 

PIANO B Scoccimarro, dal canto suo, ha confermato che «nella prospettiva non augurabile di soccombere, si sta lavorando ad un piano B con strumenti tali da compensare un'eventuale sentenza negativa dell'Unione europea». L'assessore non ha rivelato ulteriori dettagli perchè vi sarebbe un ragionamento in corso con Insiel: stando alle indiscrezioni si tratterebbe di una nuova tessera servizi a più ampio respiro che consenta di mantenere il contributo ma la forma e le modalità sono ancora al vaglio. «Le nostre ragioni a difesa del regime di carburante agevolato - sottolinea Zilli - sono importanti e degne di essere valutate in modo approfondito, ma va ricordato che anche in caso di esito negativo si aprirebbe comunque un'ulteriore procedura, con la richiesta in prima battuta all'Italia di ottemperare a una sentenza». «Dopo tante Cassandre e nonostante lo scenario non facile ha confidato Scoccimarro - rimango moderatamente ottimista, alla luce dei pareri legali raccolti in questi giorni».
LE REAZIONIL'audizione è stata richiesta dal Movimento 5 stelle: «Va sviluppata una strategia che vada verso una mobilità sostenibile commenta il capogruppo Andrea Ussai auspichiamo che le risorse impiegate per gli sconti sui carburanti possano andare a modalità di trasporto a ridotto impatto ambientale: sono contributi che non hanno evitato l'esodo degli automobilisti verso Slovenia e Austria e dovremmo chiederci come mai in alcuni Comuni del Veneto, il prezzo sia più conveniente che in alcuni Comuni della Provincia di Pordenone ma a questi dubbi non abbiamo mai avuto risposta e la Giunta continua ad insistere sulla misura così com'è secondo noi sbagliando». Ottimista la Lega: «L'amministrazione regionale si sta impegnando affinchè non si perdano ulteriori posti di lavoro in un settore già in crisi replicano Lorenzo Tosolini e Antonio Calligaris l'attuale sconto rappresenta l'unica risposta ad una situazione che ci vede regione di confine svantaggiata rispetto alla Slovenia, queste agevolazioni tutelano le famiglie delle fasce più deboli». Dal punto di vista finanziario, le casse regionali traggono il beneficio quantificabile in tre decimi delle accise. «Se perdiamo lo sconto concludono i due consiglieri del Carroccio ci troveremo ad incassare di meno e vedremo aumentare l'inquinamento perchè comunque gli automobilisti andranno a servirsi in Slovenia».


    
Ultimo aggiornamento: 14 Marzo, 12:26 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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