ASOLO - Il Commissario ad acta costringe alla resa il Ministero della sanità che, costretto a risarcire una 56enne di Asolo che aveva contratto l’epatite C durante una trasfusione, presenta il conto alla Regione. Sarà Venezia, ogni 3 mesi, a versare un assegno alla 56enne fino a coprire il danno di oltre 50mila euro quantificato dal giudice civile. Un caso angosciante: nel 1980 la donna è costretta a una trasfusione dopo il parto. Ma quel sangue era infetto. Solo nel 2009, però, la donna scopre di avere l’epatite C. E come venne infettata. Partì così il percorso della giustizia che, nel 2013, stabilì un indennizzo di oltre 50mila euro.
Ultimo aggiornamento: 14:59
© RIPRODUZIONE RISERVATA Trasfusione dopo il parto con epatite
Martedì 18 Novembre 2014 di Roberto Ortolan
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